Io questo personaggio me l'ero proprio dimenticato, forse a causa del fatto che non seguo particolarmente la musica italiana (a parte De Gregori e Battiato, di recente ascolto solo Elio). L'altra sera guardando il Festival di Sanremo in streaming sono stato colpito da Tricarico. Cercando su wikipedia ho scoperto che era quello di "Io sono Francesco" che all'epoca (2000) mi era sfuggita come canzonetta estiva senza troppo peso. Mi sbagliavo. Leggendo i titoli delle sue canzoni non me ne ricordo nessun'altra, ma dai titoli stessi e dai testi ho deciso che è uno dei miei nuovi miti e che dovrò procurarmi al più presto i suoi CD.
Guardo lui a Sanremo e vedo me stesso nelle situazioni mondane o lavorative. Un po' (tanto) disadattato ma con qualcosa di originale che quasi mai riesco ad esprimere. Quando (e se) ci riesco, però, va tutto bene. Tifa anche tu Tricarico al Festival di Sanremo.
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P.S. : Sì, ho GUARDATO SANREMO. Quando diventi un emigrante come me, l'italiano che c'è in te si affeziona a qualsiasi cosa gli ricordi il paese natale.
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P.P.S. : Il dopofestival è il più bel programma RAI degli ultimi quindici anni minimo. Solo "Su la testa" su raitre può competere.
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P.P.P.S. : Sebbene fosse ragionevole immaginare fantasie sulle due vallette (gnoccona ungherese e gnoccona pugliese), mi sono sorpreso a desiderare anche Mietta.
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P.P.P.P.S. : Un minuto di silenzio per ricordare Giulio Cesare.
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P.P.P.P.P.S. : Altri miti del Busca : John Deacon, Philip Josè Farmer, Ron Gilbert, Jon Ritman, Matteo Ceruti.