30 luglio 2007

27 luglio 2007

Uscendo la sera per una passeggiata


Come ho già detto più volte, il vivere a Liverpool da solo mi ha trasformato in un orso. Non che a Pila organizzassi parties memorabili ma avevo una vita sociale nella media.
Comunque sia stasera mi son detto: "Cià che vado a farmi un giretto fino al Cavern". Liverpool non è una metropoli, il Cavern, come ogni altro luogo di interesse a parte lo stadio di Anfield, è a 5 minuti da casa mia.
Oggi è un venerdì estivo normalissimo, non cade nessuna ricorrenza.
A circa 150 metri da casa mia, subito dopo il cinema FACT, il pub dei metallari "Swan" e l'altro buissimo pub delle donne disperate sulla quarantina e dei beoni obesi, ecco la prima scenetta. Un gruppo di 9 elementi vestiti rispettivamente da: Captain America, Batman, Robin (obeso), Superman, Flash Gordon, due dei fantastici 4, l'uomo ragno e un altro eroe Marvel non pervenuto nel mio database che tentano di calmare un fantastico 4 su di giri ubriaco fradicio che importuna un buttafuori di 2x2x2 metri (un cubo) indicandolo col dito indice ad un centimetro dal naso forte della sua imbottitura.
Non guardo come va a finire e proseguo, pensando al fatto che non è carnevale e soprattutto alla triste fine di un supereroe. Fino a qua comunque tutto normale per essere a Liverpool.
Arrivo al Cavern Pub, che è di fronte al Cavern (senza Pub) dove suonavano i Beatles (dove però stasera si paga). Entro un attimo, c'è un gruppo batteria-bassovoce-chitarra che fa rock tipo "my sharona", "born to be wild", etc. molto bravi. Mi fermo ad ascoltarli un po', poi esco. Poco lontano c'è uno dei miei musicisti di strada preferito a cui do qualche monetina e mi fermo a sentire un paio di cover e la sua "Beautiful Morning" cantate molto bene e tristemente.
Mi giro per andare verso casa mia e verso la nota via dei pub quando due ragazze stranamente non obese mi si avvicinano, un carina l'altra aveva una faccia che ricordava Marco Columbro senza baffi, che mi chiedono da accendere. "Sorry, I don't smoke" è la mia risposta e loro ovviamente mi mostrano rispettivamente le tette e il sedere.
La cosa mi fa piacere ma sorrido e saluto. Tutto ok, sono a Liverpool, è normale.
Davanti al pub irlandese "O'neill" patria della Guinness in Inghilterra la scena più pietosa. Tre donne sui 55 anni. Una che vomita con un cappello da cowboy viola, le altre due che, invece di preoccuparsi per l'altra, ridono a squarciagola con le orecchie da bunny-girl. Le passo davanti sperando che non facciano come le due di prima.
Prima di tornare a casa mi fermo un attimo in "Concert Street" dove c'è una piazzetta con dei locali all'aperto, c'è un tizio vestito da lottatore di sumo. Il costume è bruttissimo e gli amici giustamente glielo riempiono di birra che gli esce dalle caviglie. 5 minuti ed ecco arrivare Columbro e quella carina a fare lo show per 200 persone. Un po' deluso di non avere avuto l'esclusiva torno a casa.
Se porto qua Cek e lo lascio allo stato brado viene violentato da almeno 10 ragazze per sera.

25 luglio 2007

Le infinite diatribe tra il Busca ed i suoi amici (1)

Il Busca crea giornalmente diatribe con i suoi amici più cari. In realtà gli argomenti sono di bassissimo livello ed il più delle volte tali diatribe vertono su questioni del tipo "come si pronuncia tutor", "si dice scansire o scannerizzare", etc.
In realtà il Busca crea queste discussioni per il semplice gusto del discutere e talvolta diventa parecchio odioso ed irritante nel difendere il suo punto di vista. Anche quando capita che si renda conto che sta dicendo una boiata, gli piace continuare a sostenere la sua tesi per ore. Poi alla fine se lo hai convinto ti dice:"Solo gli stupidi non cambiano idea".
Senza entrare nel dettaglio delle diatribe sul significato del cosmo e/o quelle sulle dichiarazioni dei redditi (queste sono esclusive dei viaggi in macchina con Cek), l'ultima diatriba l'ho avuta col Ceruti e adesso la porgo a voi per avere il vostro parere.
Secondo voi sono meglio i Simpson o i Griffin?

21 luglio 2007

You'll never walk alone



.
When you walk through a storm
Hold your head up high
And don't be afraid of the dark
At the end of the storm
Is a golden sky
And the sweet silver song of a lark
.
Walk on through the wind
Walk on through the rain
Tho' your dreams be tossed and blown
.
Walk on, walk on
With hope in your heart
And you'll never walk alone
You'll never walk alone

19 luglio 2007

Prime conferme del grande Brazzo (contro squadre debolissime)

Primi commenti entusiasti sul grande Brazzo (tratto da gazzetta.it):
"il primo tempo è sottoritmo. Si segnalano un Nedved carico come una molla, le vicende contrattuale sono già preistoria, e Nocerino, che ci prova in continuazione con conclusioni dalla distanza. Incuriosisce Marchisio schierato da trequartista: fa il suo. Chissà se si è trattato di un esperimento in prospettiva o di una semplice ripartizione di un organico un po' sovrabbondante. Nella ripresa la Juventus cambia tutti gli 11 in campo. E comincia a giocare bene. Almiron e Tiago, due giocatori di qualità, sembrano dimostrare un buon affiatamento a centrocampo: l'argentino gioca in orizzontale, giostrando spesso da regista, il portoghese si lancia negli spazi in verticale, sganciandosi spesso e volentieri a sostegno delle punte. Salihamidzic è già il peperino volitivo che ha conquistato tutti in Bundesliga, Trezeguet tocca pochi palloni, ma è sempre pericoloso, Palladino, già in forma, facilitato dal fisico esile, regala spunti spettacolari. Nel finale Marchionni, schierato a sinistra, firma la cinquina."

P.S. : Ha anche segnato un gol.

FORZA BRAZZO (idolo ufficiale del Blog del Busca 2007/2008)

16 luglio 2007

Passeggiando per Liv'pool

Siccome son diventato un orso vivendo da solo, la domenica amo girare per Liverpool a fare foto. Ma questo lo sapete già. Quello che non sapete è quello che ho visto domenica passando davanti alla stazione Moorfields.
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Vedo un palazzo vecchio.
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Fino a qui tutto normale, Liverpool è piena di edifici vecchi.
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Ma, COSA VEDO!
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C'è uno strano ellisse sulla facciata....
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staranno facendo dei lavori...
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Ma...
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ma si muove?
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No dai... l'ultima ciocca l'ho presa nel '98... non è possibile.
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Ok, sono svenuto per il sole e vedo cose irreali.
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Cazzo.
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La facciata RUOTA?
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Eh sì.
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La facciata ruota.
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D'altra parte da quando son venuto in Inghilterra ne succedono di cose irreali.
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L'Inter ha vinto lo scudetto.
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Tutto è possibile.
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Comunque sta cosa è troppo fica dal vivo.
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E se, come me, non te l'aspetti è ancora più bello.
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Guardatevi il video su youtube.
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Poi scegli se:

- Far crescere la popolazione di Buscoland
- Far crescere l'industria di Buscoland
- Far crescere i trasporti di Buscoland

(Io appoggio sempre la crescita dell'industria e quindi dell'inquinamento, però fate voi)

13 luglio 2007

Chiavi di ricerca


Queste sono le parole/frasi che qualcuno ha cercato su google negli ultimi 10 giorni ed è quindi stato indirizzato sul blog del Busca. Ce ne sono alcune spettacolari (ho evidenziato in grassetto ed ho risposto alle migliori a mio modesto parere).

busca
il blog del busca
numeri speciali telecom
alpe sattal
numeri speciali di telecom italia
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porcino gigante
il busca
numeri telecom
blog borgosesia
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giuseppe alpe sattal
il blog busca
indovinelli difficili
numeri speciali di telecom
"il blog del busca"
"numero di eiaculazioni" - una per volta
"trasferirsi in inghilterra"
892424
a numeri speciali telecom italia
af-s nikkor 28-70mm f/2,8 d grey
apecross blog
b&b 10 e lode valsesia
bacardi breezer calorie
blog busca blogspot
blog del busca
blog gaia inglesi
bollette telecom numerazioni speciali
busca blog
calorie bacardi breezer
cambi una sterlina vale
canne da pesca valsesiane
come conquistare una ragazza senza fare brutta figura - aspetta e spera
disattivare numeri speciali
documenti per trasferirsi in inghilterra
don marino scopello
finire zelda wii
giacca moto strappata strisciata - mi dispiace per te
giuseppe alpe sattal filosofia
il busca alessandro
ilbusca
indovinelli e soluzioni fantasy
indovinello palla buco centro terra - lo so, è un moto armonico smorzato
ironici cartelli divieto entrare - tipo "No, ma entra pure senza bussare, eh!"
italiano che vuole lavorare in us
l'accento inglese su un italiano
listino immobili arborio
maurizio costanzo alice cooper - chiunque tu sia sei un genio
mazzi di ragazzi che giocano a magic the gathering ad un prezzo conveniente - ti hanno già inc*lato tutte le carte buone del tuo, eh?
mr busca 2007
non riesco a vedere you porn - sfigato!
norvegia national insurance iscrizione
numeri telecom italia
porcino-enorme
prezzemolo busca - è vero, ma solo su internet. Nella vita normale sono molto riservato
questo è perchè mi chiamano marcio - l'alito?
raviolificio sesia
sciarpa pooh - Ma perchè, perchèèèèèèèè?
soluzione zelda the minish cup
stock and vintage casale monferrato
taglia di reggiseno della anderson - pensa ad un numero positivo intero diverso da 0 e moltiplicalo per 5, almeno.
tecnica gioco busca
tecniche di seduzione femminile - Hai sbagliato blog
telecom numeri speciali
tergicristalli per elba innocenti - lo so che la innocenti elba è una macchina, ma scritto così sembra che siano i tergicristalli ad essere innocenti...
trasferirsi in scozia
trasferirsi+inghilterra
trovato fungo gigante
vacanze in scozia per un italiano
vado in inghilterra. devo convertire euro in sterline? - Ti dirò, se vuoi crepare di fame no.
varallo sesia 2007
vestiti alternativi dragon quest - perchè, esistono vestiti COMUNI di dragon quest?

11 luglio 2007

Brazzo

La campagna acquisti della Juventus mi ha fatto tornare la passione per il campionato italiano ed anche quest'anno ho scelto il mio idolo personale tra i nuovi arrivati; prima di parlarne però ricordiamo alcuni dei passati idoli esordienti del Busca:

- Rui Barros
- Sergeij "Baffo" Alejnikov
- Julio "Marachella" Cesar
- Fabrizio "Penna Bianca" Ravanelli
- Moreno "Cenerentola" Torricelli
- Robert "Croazia" Jarni
- Vladimir "Sorriso" Jugović
- Zinedine "Zizou con noi all'igloo" Zidane
- Marcelo Danubio "Manubrio" Zalayeta
- Mark "Buttala su" Iuliano
- Nicola "Nick Dinamite" Amoruso
- Paolo "Miglior dal mund" Montero
- Sunday "Monday" Oliseh
- Michele "Paramoch" Paramatti
- Mazzolli De Oliveira "Paniccia" Athirson
- Juan "il guappo" Esnaider
- Mauro German "Faccia da bravo ragazzo" Camoranesi
- Zlatan "Arrogance" Ibrahimovic

Dopo questa impressionante sequenza di supercampioni e superciofeche (secondo me non capiti dalla società, come il grande Guappo Esnaider) quest'anno ho optato per il già mitico Hasan "Brazzo" Salihamidžić che ha battuto sul filo di lana la concorrenza di Zdeněk "sono amico di Pavel" Grygera e il fantastico Vincenzo "Ma quando ti ricapita" Iaquinta.
Ovviamente l'ho subito preso in simpatia perchè nessuno ne parla, a differenza di tutti gli altri acquisti, ma è evidente anche dalla foto che questo simpatico bosniaco entrerà nel mio cuore di tifoso juventino sin dalla prima partita. Che poi ha vinto 6 campionati tedeschi e una Champions, mica bruscolini.

Forza BRAZZO!

Non dimenticate di continuare ad accrescere l'inquinamento della mia città virtuale cliccando qui ogni giorno oppure ad aumentarne la popolazione senza senso cliccando qui.

P.S.

Mi scuso con le donne che odiano il calcio e con gli intellettuali che vorrebbero che scrivessi cose interessanti e possibilmente in italiano corretto e forbito. Avete sbagliato blog alla grande. Non penso per ore a come scrivere una frase per trasmettere significati profondi, non voglio salvare il mondo col mio blog, non voglio farvi riflettere sui problemi dell'umanità, sulla legge Biaggi o sulla brevità della vita. Avete un cervello vostro per queste cose, usatelo.
Scrivo quello che mi passa in testa senza filtro. Mi piace il calcio, scrivo di calcio. Finisco un videogioco, lo scrivo. Mi piace il testo di una canzone, lo copio e lo incollo. Vedo un bel film, ve lo consiglio. Pago un caffè due euro e mezzo, scopro un sito geniale, vedo una cosa insolita, mi trasferisco all'estero; vi rendo partecipi.
Il blog è un diario scherzoso che riflette la mia personalità. Il Busca è fatto così: un giorno vuole vincere il Nobel e il giorno dopo aprirebbe un pub anni '80 (ma con musica anni '70) col Pacman originale.
Se siete comunque relativamente in molti che leggete queste cazzate ogni giorno (o almeno ogni volta che mi degno di scrivere qualcosa) vuol dire che questo blog è almeno un po' originale e ogni volta non immaginate di cosa parlerà il prossimo post. Che poi lo facciate quando dovreste lavorare è un altro paio di maniche.

Per favore


Per favore qualcuno mi dica :"Sì, questa notizia è vera."

"Il campionato italiano di serie A di calcio mira ad allargare i propri orizzonti riconquistando la tv inglese che lo scorso dicembre aveva decretato il black-out del calcio italiano. “Channel Five” trasmetterà in chiaro, fino al 2010, tutte le partite del campionato italiano. Il marketing mondiale dei diritti tv della massima serie del campionato italiano ha voltato pagina e, dalla prossima stagione, le immagini delle partite verranno trasmesse in oltre 150 Paesi. Il campionato italiano, già presente su diverse emittenti quali ad esempio Al-Jazeera, sbarcherà, tra gli altri, in India, in Azerbaigian, nel Sud-est Asiatico, negli Stati Uniti dove la “Fox Tv” ha acquistato i diritti e in Cina dove il colosso “CCTV” manderà in onda le partite."

E non dimenticate di continuare ad accrescere l'inquinamento della mia città virtuale cliccando qui ogni giorno oppure ad aumentarne la popolazione senza senso cliccando qui.

Non dimenticate nemmeno di scrivere decine di commenti senza senso e fuori tema. Vi voglio bene per quello.

04 luglio 2007

Buscoland

Evvai, si può già deturpare l'ambiente costruendo industrie cliccando qui http://buscoland.miniville.fr/ind , ma non dimenticate che ogni click nuovo sul vecchio collegamento fa aumentare la popolazione (uno al giorno). E' un sito inutile, lo so...


Fate crescere il sogno di Buscoland, il paese abitato solo dai visitatori del blog del Busca... e' in Corsica!


Mi sento solo... (Grazie a gu per la segnalazione di questo sito)

01 luglio 2007

Tecniche di seduzione e relative conseguenze (ovvero il solito post troppo lungo della Didona)


L’antefatto: il sabato è giornata di figuracce e aneddoti gustosi. Sabato scorso un mio aneddoto, peraltro già noto a tutti da tempo, ha suscitato molta ilarità. Non quanta ne abbia suscitata la rissa fuori dal Manera o il Capo della Festa che entrava e usciva dal Manera stesso in bici, ma comunque un po’ ne ha suscitata. Il che mi ha ispirato un post, che oltre a raccogliere gustosi momenti di vita vissuta da tramandare ai posteri vuole pretenziosamente essere fonte di illuminazione per quel paio di persone che frequentano il sito e in questo periodo stanno cercando di rimorchiare una determinata persona, con risultati non ottimali (le persone in questione hanno capito).
Inoltre il mio Busca è in evidente e disperata crisi creativa, e io non lo posso abbandonare così (dopodiché si arrangia).

Ecco quindi, direttamente dalla Didona, alcune linee strategiche per conquistare la persona desiderata.

TECNICA 1- DOVE C’E’ SIMPATIA & IRONIA NON C’E’ MAI DUE DI PICCHE.
(Partendo dal presupposto che l’ironia è il sale della vita). Codesta strategia può rivelarsi vincente, a patto ovviamente di avere senso dell’umorismo, a patto che ce l’abbia anche l’altra persona, e a patto, vabbè, che le battute facciano ridere. Sconsigliato nell’adolescenza perché gli adolescenti hanno spesso un informe senso dell’humour: per quanto possa sembrare impossibile, se parlo con X di musica e dico “Oh, io adoro i Pooh” mi sembra EVIDENTE che sto facendo dell’umorismo (mi perdonino i fans dei Pooh). Giocarsi così male la carta dell’umorismo porta a spiacevoli conseguenze. No, non il due di picche, quello no. Ma che l’anno dopo, per il tuo compleanno ti regalano il CD “Un posto felice” (con tanto di biglietto con dedica allusiva all’ambigua e ORRENDA canzone: Dimmi di Si). E il regalo non era ironico, garantisco.

TECNICA 2- IN FONDO A CHE SERVE IL CERVELLO? SE DIO AVESSE VOLUTO CHE LO SFOGGIASSI NON LO AVREBBE NASCOSTO SOTTO I CAPELLI.
Si può provare a puntare tutto sull’aspetto fisico, o per lo meno sulle doti migliori che si posseggono, ma mantenendo sempre un certo contegno. Mai eccedere, per la gran carità…
Inutile che perdi un’intera serata della tua esistenza da sedicenne per metterti giù da battaglia se poi vai in un locale affollatissimo e a metterti in difficoltà bastano un solo gin lemon e un po’ di pressione psicologica (per la precisione: vai in bagno, c’è una ressa incredibile fuori dalla porta, un po’ confusa cerchi di sbrigarti, esci dal bagno, percorri circa dieci metri - almeno 300 persone ti hanno già visto - prima di intuire che qualcosa non va…La minigonna, tutta accartocciata nella parte posteriore, è semi- infilata nelle calze… - concedetemi un minuto di silenzio-).
(Un paio d’anni dopo il tuo ragazzo ti dirà: “No no, io sapevo già chi eri, e comunque ti avevo già vista una sera che tu…”).

TECNICA 3 – ADESSO TI FACCIO SU IO…
Per i più raffinati, dotati di virtù dialettiche e davvero in possesso di solida cultura o comunque di conoscenze settoriali e specifiche da condividere con un interlocutore di pari grado chessennò si rimediano figure inenarrabili. E mai, dico mai, simulare o vantare conoscenze che non si posseggono realmente.
A tal proposito geniale l’idea di compiacere Tizio Caio affermando a gran voce: “Come no? Pessoa? Lo adoro” senza mai aver letto NULLA dell’autore in questione. Perché poi ogni tentativo di spostare la conversazione sul colore dei capelli di un passante qualsiasi è vano e conseguentemente vieni scoperta, umiliata e poi presa in giro per tutta la durata della storia (fortunatamente breve).

TECNICA 4 – IL COLPO ECLATANTE.
Se 1,2,3 falliscono o se si ama il rischio…Si può tentare il numero, il colpo da maestro, la carta del “ti sorprendo e ti faccio mio”, la cosiddetta soluzione finale. Ma la tecnica richiede molta professionalità, non si improvvisa, il colpo ad effetto va meditato e pianificato nei minimi particolari, perché sia sensazionalmente perfetto nella sua apparente casualità.
Se appena ti sbagli un attimo rischi una figura ABOMINEVOLE e nessuna buca sarà mai abbastanza profonda da seppellire te e tutta la tua umiliazione.
Uno dei miei grandi colpi eclatanti ho cercato di metterlo a segno neanche in Italia, no, sono andata in trasferta, in Croazia, a coprirmi di ridicolo (la Fede-Pellagra ha capito e già è piegata in due dalle risate).
Viaggio studio, primo anno di università (anni 19, se l’elemento può costituire perlomeno un’attenuante generica). Taverna a Porec. Professore autoctono di indiscutibile fascino. Vinello bianco che scende giù facilmente, gradazione elevata ma come non sentirlo, a parte quella leggera sensazione di ginocchia di pastafrolla, viso paonazzo ma cervellino assolutamente lucido…
L’affascinate professore si ritrova attorniato da uno stuolo di ragazzine intente a rendersi ridicole nel patetico tentativo di giocare alle femmes fatales (queste situazioni sono quelle che, causando un corto circuito alla normale attività celebrale femminile, rendono le donne meritevoli di certe prese in giro… e lo dico pur stimando generalmente molto la categoria femminile a cui d’altra parte orgogliosamente appartengo).
…Le donne son fatte così, scatta subito la competizione…
Ne eliminiamo immediatamente sei o sette al primo turno. Rimaniamo in quattro. Comincia l’assedio vero e proprio. La situazione necessita tattica, pianificazione strategica… “M” è molto carina, ha previdentemente optato per una scollatura (come ho potuto mettere un dolcevita, diamine), è abile nell’ammiccamento e nel sorriso strategici. Molto pericolosa, sebbene priva di humour e di vivacità. “F” è bruttina e tenta la via dell’ironia e della simpatia (ma le sue battute non fanno ridere e in più rimane sciaguratamente bruttina e quindi poco temibile). L’insidiosa “C” ha tutto il fascino dell’intelligenza e una sua eleganza particolare, in più gioca abilmente coi lunghissimi, stupendi capelli neri, dicendo solo cose interessanti e ironiche e facendo considerazioni appropriate e competenti sul vino, di cui si intende (mentre io intuisco solo la differenza tra bianco e rosso, in virtù della differenza cromatica).
L’unica via praticabile, constatata la possibile debacle, è tentare il colpo eclatante, almeno la frase ad effetto…Mi concentro. Ragionerei meglio, se avessi bevuto meno (ma che tutte ‘ste bottiglie le avremo mica svuotate tutte noi?).
Raccolgo con fatica i pensieri. Ma è evidente che anche le altre sono piegate dalla logorante guerra di posizione e dall’alcool. Devo pensare alla strategia…Devo riuscire…Devo…
E in quel mentre avviene il fattaccio. Chiamiamolo pure il GESTO ECLATANTE.
Improvviso, imprevisto, inaspettato, involontario (e ci mancherebbe), ma sicuramente ECLATANTE. Accade…Quello che accade in alcuni casi alle persone che hanno bevuto, quella cosa che andrebbe fatta in un angolino buio e deserto fuori dal locale, con l’amico fidato che ti tiene la testa, quella cosa che ad ogni modo non andrebbe mai, per nessuna ragione, fatta addosso ad un uomo, figurati poi se è un docente universitario...
Mmmm…Colpito, l’ho colpito, non ci piove. Imbarazzo carico di esterrefatta costernazione. Lui deve averne viste nella vita, perché non si scompone, prende un fazzoletto, si pulisce senza fare una piega. Vergogna è una parola del tutto inadeguata al concetto che vorrei esprimere. La mia ultima, residua speranza è che un meteorite molto grande colpisca la città.
Cribbio, mai che un meteorite colpisca la terra, quando serve.
Torniamo in albergo in silenzio costernato. Io, regina della figure di merda, con le mie cortigiane (chi non sapesse qual è il secondo significato della parola “cortigiana” si munisca di adeguato dizionario).
Se ci ripenso…Non mi sono mai divertita tanto…

Uuuh.

Nessuna brutta figura mi ha mai fermato. Anzi…

Dedico nostalgicamente questo post a tutti i ragazzi che ho avuto, inspiegabilmente meravigliosi con la sottoscritta. E già che ci sono anche a quei due idioti che mi hanno dato quelle specie di due di picche.

[il CD dei Pooh l’ho regalato alla mamma della cara Ale, ho quasi smesso di indossare minigonne, ho imparato ad apprezzare col tempo i versi di Pessoa e a non dire le bugie, non sono mai più andata in Croazia.]

Nella foto in alto: rara testimonianza fotografica della famosa serata croata. I volti sono resi irriconoscibili per ragioni che oserei definire, più che evidenti, ECLATANTI.