02 novembre 2007

Cercasi titolo

Mi chiamo Marco, ho 28 anni da giugno.

Mi piace: il Caprice de Dieux, le foglie secche, il vento, il silenzio, il freddo, l'umorismo fine, la Coca Cola, l'ironia, il calcio in televisione, le montagne viste dal basso, le canzoni tranquille, le foto delle persone (che non so fare), l'autunno e l'inverno, la neve, le statistiche e i grafici, suonare con precisione e a tempo (anche senza una buona tecnica), leggere ma non sempre, i videogiochi con delle belle storie, i ricordi di infanzia, le soffitte polverose, i boschi, i ruscelli, l'oceano non balneabile, i bambini che ridono o che fanno cose buffe, gli anziani, i paesini, la sincerità, giocare, le belle ragazze, i film (che però non guardo mai), andare nel solito posto con le solite persone, le idee geniali, le persone intelligenti, il profumo dei libri vecchi, i sentieri, le scatole, l'ordine per certe cose, le case da restaurare, i locali col legno, l'idea dell' Islanda, la calma, le clavicole femminili che sporgono un po', le linee semplici, le tinte unite, i maglioni Stone Island, le adidas colorate ma di un solo colore (più le righe), guadagnare soldi, essere apprezzato dagli amici veri, giocare a pallone e talvolta sciare.

Non mi piace: il caldo, il pesce, la città, il traffico, la folla, il mare d'estate, rifare il letto, essere al centro dell'attenzione (nella vita reale), parlare in pubblico, prendere l'aereo, andare a cena fuori, le cose formali, le macchine da ricchi, gli orologi grossi, la fretta, la metropolitana, le maniglie che toccano tutti, i cessi pubblici, il sole addosso, i saccenti e i sicuri di sè, il concetto di design senza l'utilità, la solitudine, la digestione, le persone che non salutano, l'incertezza, sapere di essere influenzato dalle mode, la radio che mette canzoni che non scelgo io, il pane di ieri, i programmi, le scadenze, i mandarini coi semi, i leccaculo, fare shopping casuale e non mirato, l'ansia, i piatti strapieni, il limone sulle cose salate, il prezzemolo e il pomodoro crudo.

Io sono così.
Esattamente.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Se non sapessi che ti sei descritto, poteva sembrare la tipica descrizione di un serial killer.

Pilar ha detto...

Cappuccetto Rosso in realtà si chiamava Marco?

Anonimo ha detto...

ma titolo tipo "a stronzo"? o "dottor busca"? o "sir"?

Anonimo ha detto...

mi fa ridere il primo titolo, pensare il secondo, cagare il terzo

gu ha detto...

ma per il titolo si puo' scegliere o e' cosi' random?????

Magi ha detto...

Non ti piace essere al centro dell'attenzione? uhm...

Anonimo ha detto...

psssss, hai dimenticato il pane congelato!

ilbusca ha detto...

tsz, surgelare il pane... che bestemmia.

Davide ha detto...

Deh, qualcuno pensa la stessa cosa del riscaldare il caffè. Tzk!