Per una volta apro un post elogiando un mio collaboratore, il Cek, per avermi scaldato il pubblico nonchè avermi messo a conoscenza del fatto che se avessi davvero scattato una foto di me ogni giorno e ne avessi fatto un video sarei stato citato nei Simpsons. Poco male, dopotutto il genio di buscameets è stato citato addirittura antecedentemente nel 1902. Le mie idee sono talmente avanti che ho fatto il giro e adesso sono indietro di 107 anni.
Ma non voglio parlare di quanto io sia un precursore, bensì del fatto che sono andato ad una conferenza ad Orlando, in Florida. Non so se lo abbiate mai notato, ma tendo a non parlare delle cose che farò nel futuro in anticipo; preferisco farle, vedere come vanno e poi scriverle, un po' come feci col progetto-Liverpool. Se mi avessero segato il progetto per la borsa di studio sarei probabilmente ancora in Valsesia e non avrei mai limonato Biancaneve.
Era da luglio che ero nervoso per questa conferenza: è piuttosto importante nel mio campo e, nonostante su internet io appaia ovunque come il prezzemolo, sono sempre molto imbarazzato quando si tratta di parlare in pubblico. Inoltre odio volare e il volo Manchester-Orlando è di oltre 9 ore. In pratica non volevo proprio andare a questa conferenza, ma facendo parte del mio lavoro ci sono andato comunque.
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Che figata.
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Non so nemmeno da che parte cominciare. Anzi sì: il mio professore è un idolo assoluto. Non posso entrare troppo nei dettagli ma il supervisore del mio dottorato è un professore veramente importante nel suo campo, riconosciuto internazionalmente, inglese dell'età dei miei genitori. Veramente famoso nel suo campo, chiunque lavori su quello cita SEMPRE il suo libro. Ma non è per questo che è un mito, è un mito perchè pur essendo di questo spessore è di un'umiltà straordinaria e ascolta ed impara da tutti, ma proprio tutti, dall'operatore ecologico al premio Nobel.
Non ero mai stato ad una grande conferenza prima ma mi han detto che funziona più o meno così: per i "giovani" è una occasione per mettersi in mostra, ascoltare qualche nuova idea e conoscere persone importanti nel proprio campo; per le persone importanti, è invece un'occasione per rivedere vecchi amici (ovvero professori che vanno a queste conferenze da trent'anni), farsi una partita a golf e cercare un po' di soldi per la propria ricerca dagli sponsor. Di solito gli "studenti" si conoscono e magari la sera si esce assieme o si va ad un evento organizzato della conferenza per socializzare mentre i professori importanti si fanno i fatti loro.
Siamo arrivati di sabato io, il prof e il collega cinese che mi umilia sempre a squash. Pronti via ci offre un whisky che entrambi decliniamo gentilmente (il Busca dopo 9 ore di aereo è così) poichè entrambi astemi. Prendo un'acqua minerale e vado a dormire alle 7pm ora locale.
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Il giorno dopo (ovviamente mi sono svegliato alle 3 di notte nel balordone temporale assoluto) c'erano dei corsi della conferenza ma lui ci fa: noleggiamo una macchina e andiamo al Kennedy Space Center a vedere un po' di razzi, il cinema IMAX 3D e la rampa di lancio da cui è partita la missione per andare sulla luna. Le altre opzioni erano Disneyland, un parco Universal Studios o il SeaWorld ma l'ingegnere medio è affascinato dalle cose spaziali e l'alternativa era un corso sulla meccanica delle vibrazioni quindi eravamo già nell'ufficio a noleggiare una "compact" car. Il concetto di compatto è quantomeno singolare in USA: le macchine considerate piccole sono comunque più grandi di una Golf, quelle "normali" sono grandi quanto DUE Golf. Tra l'altro sorvolo sulle dimensioni assurde dell'hotel e delle sue cinque piscine con campo da golf. In pratica la Florida è la caricatura dell'America: tutto gigante, pacchiano e un po' superfluo. Mi han detto che il New England è un po' più sobrio. Lo Space Center è bello, se volete vedere qualche foto sono su facebook, l'alternativa stupida al blog del Busca. Alla sera abbiamo mangiato in una di quelle Steak House americane riconfermando tutti gli stereotipi della "caricatura" Orlando.
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Dopotutto la Florida era una super palude: l'hanno bonificata, riempita di hotel e parchi di divertimento per giustificarne una vacanza ma in realtà la città di Orlando non ha nemmeno un centro decente. Tranne forse il centro di Paperopoli a Disneyland.
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Ho avuto il tremendo culo di presentare la mia ricerca alle 9 del mattino del primo giorno (lunedì) in modo da togliermi subito questo peso e godermi l'esperienza. Avevo 30 minuti ed avevo calcolato tutto in modo da evitare domande alla fine, ma incomprensibilmente il pubblico si era interessato e mi hanno bombardato per 10 minuti. Più o meno me la son cavata e credo persino di essermi espresso in un inglese quasi decente oltre ad aver persino CAPITO cosa la gente mi chiedeva.
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Da qui in poi scrivo sotto forma di elenco. Per cambiare un po'.
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- Ho scoperto che il mio prof è un fan degli Who e dei Pink Floyd. Chi l'avrebbe mai detto. E che regge benissimo 4 pinte di birra belga scura.
- Ho visto le partite dell'NBA in diretta negli States. E' bello.
- Sono andato a cena in un ristorante giapponese (disgustoso) coi tre professori che hanno scritto gli unici tre libri che uso e che sono sulla mia scrivania. E' un'esperienza singolare. Sono tutti tipi simpatici che vanno persino d'accordo tra di loro.
- Sono andato a sentire un gruppo Blues in un locale (che non si può definire pub dopo aver vissuto in Inghilterra), molto bravi anche se forse in quella zona il Jazz sarebbe stato più appropriato.
- Nota dolente: pochissime tette esposte nonostante 20 gradi centigradi di media in più di Liverpool.
- Ho una foto con Biancaneve e una con quel rompiballe di Topolino.
- Il cibo americano medio è peggio di quello inglese.
- Avevo due letti matrimoniali in camera ed un televisore al plasma. Non ho scelto io l'hotel.
- Ho visto ricercatori molto più vecchi di me che sono andati peggio di me nella presentazione.
- Ho visto altri presentare da superfighi supersicuri di sè e dire delle cagate mostruose.
- Ho visto un alligatore che girava libero.
- Pochissime tette esposte persino nelle piscine.
- Ho parlato per 30 minuti con uno sconosciuto riguardo al presidente Obama. Gli americani sono molto gentili e ti rivolgono la parola. L'opposto dell'inglese medio.
- Mi hanno schedato appena entrato: hanno le mie impronte quindi niente più omicidi senza guanti.
- Ho risposto anche io al mitico questionario sull'aereo, dove ti chiedono se eri un criminale nazista in periodo di guerra oppure se sei un terrorista. Ma io mi chiedo (e credo che CHIUNQUE se lo chieda): ma se uno è DAVVERO un terrorista, risponde YES?
- Non rispondete YES. Gli americani sono gentili ma su quello non scherzano. Se dici "Ho una bomba" ti fai qualche anno di galera.
- Il caffè è sempre peggio, mi sa che la qualità del caffè è inversamente proporzionale alla distanza dall'Italia.
- Sto guardando "This is England", è bellissimo. Non ho ancora capito dove è ambientato ma il bambino ha troppo una faccia da Liverpool (ma non l'accento).
- Nel complesso la Florida è picavole, ma non per viverci secondo me. Faceva già troppo caldo a febbraio.
13 commenti:
Fichissimo, questo non l'avrei mai pensato: la Florida è PICAVOLE!!!
Uhhh e bisogna iscriversi a facebook per vedere le foto?
Uffi.
NO non mi iscrivo!
Complimenti per l'ottima figura, E soprattutto per aver capito cosa ti chiedevano!
Ok mi scuso con il Cek se ho dubitato della sua parola, è che... a carnevale :-P
Per la tua curiosità
http://uk.answers.yahoo.com/question/index?qid=20081124144806AA1XT7Y
ma allora nei telefilm americani ci hanno sempre preso per il culo riguardo alle tette esposte...
diggitate alessia fabiani su fèisbuc!! diggitate, diggitate!!
avevo sempre pensato che il tuo primo landing negli states sarebbe stato nel maine. a cabot cove.
Toh! guarda 500 lire per terra!
http://www.youtube.com/watch?v=dSWa9PB6Iic
il tuo braccio..rispetto alle braccine di biancaneve ..è cianotico!!!!
il tuo braccio..rispetto alle braccine di biancaneve ..è cianotico!!!!
Vedendo l'avatar di Huck, penso sempreche siaStone Gossard a lasciare dei commenti...
http://dailybooth.com/
Si, probabilmente lo e
good start
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