Visto che i miei collaboratori sono meno utili delle Reebok Pump, rieccomi a scrivere un post di persona. Oggi, mentre passeggiavo, mi sono venuti in mente due o tre argomenti seri da trattare sul mio blog perche' mi sembrava che scrivere idiozie per tre anni consecutivi potesse essere intellettualmente deprimente e potesse farmi passare per un cretino agli occhi della gente. Insomma anche io, come tutti, ho i miei sogni, i miei valori, la mie paure, le cose in cui credo, i miei punti fermi, i miei sentimenti. Uno di questi punti fermi e' scrivere minchiate, quindi quell'attimo di riflessione e' durato al massimo 45 secondi e poi ero gia' li' a fissare quei nuovi pantacollant trasparenti tanto di moda.
Tornando all'argomento principale del post, che tra l'altro non ho ancora definito, volevo dirvi che in quanto votante all'estero mi stanno arrivando i volantini elettorali dei miei partiti preferiti. L'anno scorso avevo optato per votare il simbolo dal design piu' accattivante, quest'anno opto per votare quelli che NON mi rompono le balle mandandomi il volantino. I primi a fregarsi con le proprie mani sono stati quelli de "Il popolo delle liberta' - Berlusconi presidente" (il cui nome sembra quantomeno ironico/sarcastico), i quali hanno colpito con una bella busta gia' venerdi' mattina. Confesso che sotto sotto ero anche un po' eccitato nell'aprile la busta perche' mi avevano detto che Berlusconi aveva nominato un casino di veline gnocchissime (che avrei votato subito) e invece, appena aperta la busta, ho visto quella li' nella foto. Ho fatto un urlo inorridito che si e' sentito fino a Birkenhead. La Didona ha subito pensato che avessi cancellato per sbaglio il salvataggio di Final Fantasy Tactics dopo 120 ore di gioco, invece quando anche lei ha visto la foto e' svenuta e ho dovuto cercare una foto del suo nuotatore britannico preferito per rianimarla.
Dopo questo shock ho aperto Facebook per controllare (cosa importantissima) se i miei amici avessero fatto uno di quei test del tipo "Che ingrediente della pizza sei?" con il risultato "Salame piccante", con a seguito dettagliata spiegazione psicologica del significato. Nessuno di loro l'aveva fatto, purtroppo, allora mi sono soffermato su quello che i miei amici pensavano. Uno aveva scritto "VIVI OGNI GIORNO COME SE FOSSE L'ULTIMO!".
Il lettore distratto potrebbe pensare: "va' che bello slogan, un invito a trascorrere ogni giorno pienamente, sentendosi appagati e senza mai rinunciare a niente, senza mai rimandare o essere pigro".
Io invece pensavo all'altra interpretazione: cazzo e' il mio ultimo giorno!!! PANICO!!! DOMANI MUOIO!!! AAAAAAAAAHHHH! Ma perche' proprio io!!! Mi chiudo nel letto a piangere, non chiamo nemmeno i miei... andatevene via tutti! No... cosa faccio... forse posso scappare... ma dove? Ma come? Merda merda merda.... ma guarda te se proprio oggi doveva essere l'ultimo giorno che mercoledi' c'era pure la finale di Champions... Dio mio che sensazione brutta... sudo tutto... ma tu pensa... cosa faccio adesso e chi lo spiega alla Didona poi... ho anche gia' pagato i biglietti per scendere in Italia, non me li rimborsano nemmeno... miii il giorno piu' brutto della mia vita!
La gente dovrebbe pensare prima di scrivere il proprio status su Facebook, c'e' gente sensibile che potrebbe leggerlo. Sarebbe stato meglio "Vivi ogni giorno come se avessi la certezza matematica di avere altri 50 anni davanti da vivere". In quel caso passeresti un giorno col buonumore, non con il panico di combinare qualcosa in fretta o la paura di morire.