20 giugno 2007

Vuoto il sacco anche io (by Busca)


Approfitto anche per mandare una mia foto dopo la presentazione di oggi dove si può notare, oltre al fatto che sono un uomo distrutto, che mi sono finalmente comprato una cravatta come quella dei Blues Brothers.
Mi hanno detto che confessare i "reati" o "peccati" del passato fa bene. Sperando che anche voi continuiate a scriverli nei commenti mi libero dei miei:
1. Caro don Marino (buonanima), io e altri chierichetti mangiavamo le ostie e alcuni bevevano il vino, ma non quelli consacrati, gli altri.
2. Caro don Marino (buonanima) io ero un bravo bambino ma talvolta venivo traviato dalle cattive compagnie essendo il più giovane. Due personaggi che con nomi di fantasia definirò "mio fritello Luco" e "mio cugine Maorizio" mi hanno reso partecipe di un furto di credo 400 lire nella cappelletta di San Rocco a Pila per comprare un pacchetto di cicche alla pizzeria. Dopo ci siamo pentiti e li abbiamo riportati ma il tizio che abita sopra alla cappelletta ci ha visto solo fregarli e non restituirli. E' per quello che Luco e Maorizio sono stati costretti dai propri genitori a elargire diecimila lire alla chiesa.
3. Caro autista del furgone dei gelati che forniva i bar di Pila negli anni ottanta. Io facevo solo il palo, ma la mancanza di confezioni di mottarelli non era attribuibile ad un errore nella bolla d'accompagnamento. Erano sempre il fritello e il cugine che mi traviavano.
4. Cara prof. Bonenti, in quinta quando chiedevo di andare in bagno e stavo via 20 minuti in realtà andavo in quinta B chimici perchè mi piaceva una (che, tra l'altro, non mi cagava di striscio). Però c'è da dire che la prof di diritto collaborava tacitamente accogliendomi nella classe senza obiezioni.
5. Caro prof Baratto, invece di fare i giri di riscaldamento mi imboscavo dietro ai materassi del salto in alto per sbirciare quelle dello scientifico che venivano nell'altra palestra.
6. Caro prof Bollo (forse buonanima), capisco che fosse un po' avanti con gli anni ma mi ha dato per quasi tutta la seconda superiore LO STESSO COMPITO IN CLASSE da svolgere, per quello prendevo sempre 8. Quando ha incominciato a darci invece l'elenco di problemi da svolgere in cui ne barrava qualcuno perchè non ancora spiegato io barravo tutti quelli che non sapevo fare e prendevo di nuovo 8.
7. Caro Peroni, mi spiace di avere tagliato in due il tuo monumentale insetto-origami dopo che ci avevi messo due ore per farlo. Devi ammettere però che è stata una scena esilarante.
8. Cari lettori del blog che non mi conoscono di persona: nella realtà sono uno sfigato.
9. Ragazzi sono troppo stanco, continuo poi.

17 commenti:

Davide ha detto...

Puoi anche avere la cravatta... ma senza gli occhiali scuri sei un emerito nessuno.

Anonimo ha detto...

Busca, ma il nodo alla cravatta te lo fai tu?

Anonimo ha detto...

Busca, ma il nodo alla cravatta te lo fai tu?

Anonimo ha detto...

tu e la didona siete troppo i miei idoli!!!!!

ilbusca ha detto...

Cek, che cacchio di domande fai? Sono qui solo come un cane, chi vuoi che me lo faccia?!?!?

Anonimo ha detto...

secondo me quando tua mamma è venuta a trovarti ti ha fatto il nodo alla cravatta.
dal quel giorno allarghi/stringi e basta.
non perchè non ne sei capace, ma solo perchè non hai voglia!

Anonimo ha detto...

Che ribaldi quei due celati sotto gli oscuri e misteriosi soprannomi di fritello Luco e cugine Maorizio!

Gischio ha detto...

Caro autista del furgone dei gelati che forniva i bar di Pila negli anni ottanta, se per caso eri anche il fornitore della Trattoria "Rose Rosse" di Borgosesia... ebbene... forse avrai notato qualche altro errore nella bolla di accompagnamento... ehm... io però non avevo ne' fritello ne' cugine!

Anonimo ha detto...

Caro amico Cotto, durante il tuo devastante periodo alcoolico ti risvegliavi spesso dal tuo coma etilico con evidenti ecchimosi e dolori in tutto il corpo.Questi erano dovuti non ad eventuali cadute durante il delirio ma a bruschi tentativi di rianimazione da parte mia,del cugine Maorizio e del compagno Tibbo.A quest'ultimo devi però l'integrità del tuo motorino Basic;infatti verso le 23 di un capodanno io e C.M. ti avevamo convinto che un petardo magnum nel serbatoio sarebbe stata un'ottima idea....Tibbo ci fermò.
Peccato.

Anonimo ha detto...

Vecchi compagni dell'asilo di Scopello, per un anno intero consegnaste le vostre merendine a me,C.M. e al Bruny che in cambio non scatenammo su di voi l'ira del nostro robot Mazinga nascosto dietro la montagna di Mera.
In realtà il telecomando che usavamo per comandare il gigantesco automa serviva ad azionare l'apparecchio acustico del papà del Bruni.
Ah! Le mele che vendevamo a 200 lire l'una sul pulman delle medie crescevano sopra ai bidoni dell'immondizia di Pila.
Due in uno.

Davide ha detto...

Anche il preg.mo ing. Apu si confessa su http://lagrandeillusione.blogspot.com/2007/06/mass-dai-vuotiamolo-il-sacco-by-davide.html

Pilar ha detto...

fico! non avevo visto il link "old" e "new"! e il nodo alla cravatta va bene così, cheddiamine, non farti tirare le stòòòrie da quel milanesotto magna risotto!

Anonimo ha detto...

Beh io dico che tra te e Mattew Perry c'è una certa somiglianza. Te lo avranno detto in 50000! O non te ne frega niente?

ilbusca ha detto...

Questa e' ufficialmente la quarta persona che mi dice cha assomiglio a Chandler. A meno che sotto "Anonimo" non si nasconda una delle precedenti tre.
Comunque vi assicuro che sono molto piu' brutto.

Anonimo ha detto...

la solita scema...dovevo brevettare 'sto "vuoto il sacco"...

Anonimo ha detto...

bhe....!comunque Busca,quel nodo della cravatta da finocchietto...lo facevo anchio a militare....non ti preoccupare...e non sono ancora capace ora...

ilbusca ha detto...

ma io non mi preoccupo... a me piace così!!!