Volevo solo dirvi che facebook ha vinto. Si stanno iscrivendo TUTTI. Persone che non credevo avessero nemmeno il pollice opponibile, figuriamoci un computer. TUTTI. La nicchia di internet e dei computer è finita, da un pezzo.
Già con l'avvento dei blog si respirava un aria diversa. E' stato subito più facile per tutti esprimere le proprie idee su internet senza dover preoccuparsi di HTML, domini o ftp. Anche le persone meno tecniche hanno cominciato ad usare seriamente questa tecnologia nata per scambiare dati tra scienziati. La parte di me stupida, nostalgica e gelosa non ama questa rivoluzione; quella aperta, intelligente e innovativa la trova inevitabile ed equa. Tutti possono pubblicare foto, video e scrivere pensieri, se ne hanno.
Adesso internet è veramente potente quanto la televisione; probabilmente gli americani se n'erano già accorti qualche anno fa ma solo adesso è definitivamente stabilizzato anche da noi, ovviamente dove arriva una connessione decente.
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Ho un vuoto dentro. Io sono un super-gasato di alcuni tipi di tecnologie. Dico "alcuni tipi" nel senso che non mi interessano i nuovi telefonini che scindono l'atomo, ma i computer, quelli mi piacciono dal 1984 almeno. Ho cominciato giocandoci e man mano ogni nuova innovazione era una sorpresa infinita. La risoluzione ed i colori che aumentavano, le avventure grafiche, Windows, il CD-ROM ed internet.
Però era una cosa per pochi. L'interesse aumentava ma c'era sempre uno scetticismo ed uno snobbismo (esiste questa parola?) da parte della massa che lo rendeva interessante. Ora non c'è più. Se non sai usare un computer non trovi quasi più lavoro. E' passato da uno strumento per pochi ad una necessità globale.
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Sembra che mi abbiano strappato il mio giochino e lo abbiano dato in mano a tutti, sia a chi sa apprezzarlo sia a chi non dovrebbe nemmeno guardarlo. E la cosa che mi disturba di più è che è giusto così. Secondo me la gente non si rende ancora conto della rivoluzione portata dai computer, ma nel futuro la studieranno a scuola di certo.
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Credo che continuerò ad usarlo con la consapevolezza che ormai è solo un elettrodomestico come tanti in attesa di una nuova "cosa" che rivoluzioni la vita dell'uomo come ha fatto lui. Speriamo che cominci di nuovo con dei giochini.
20 commenti:
Sono molto vicino a queste tue visioni, pur essendo più piccolo. Avendo un fratellone nerd nato negli anni '70, sono stato in contatto da sempre con una mentalità più strettamente "analogica", trovandomi nel mezzo tra questa e quella "digitale", tipica della mia epoca. Fa uno strano effetto sentirsi metà analogico e metà digitale.
Ah, e comunque a stento so che cosa sia facebook.
Busca trovo perfetto il tuo discorso, ed è per me riconducibile ad una qualsiasi ex-ragazza.
lo sviluppo della storia è praticamente identico (scoperta-utilizzo da parte di pochi-frenesia nel migliorarsi-pandemia)
Credi che continuerai ad usarla con la consapevolezza che ormai è solo un elettrodomestico come tanti?
Io non ho il pollice opponibile che me lo sono tagliato in segheria... hai qualcosa da dire? eppure uso internet
Hai l'altro.
Ex Concitaddino... questo post finira con l'essere studiato nei libri di storia di cui parli. Titolo del capitolo:
"La consapevolezza degli altri"
O
"Come si scoprì che gli svizzeri avevano delle portaerei"
O ancora
"Chi fu il primo a capire che basta anche un dito solo per scrivere al pc...lentamente"
O... ok mi fermo!
Che andrebbe bene come quarto titolo, forse!
Pronto a tutto ciò?
^_^
Ciao
L'altro me lo sono sciolto nell'acido per sfuggire ai controlli sull'immigrazione. Anche se sono italiano mi sento vicino ai miei fratelli clandestini.
Probabilmente il mio parere non interesserà, però secondo me questo è un bel post!
infatti a me del tuo parere proprio nonf rega un cazzo. Però è anche vero che non ho i pollici, quindi....
io ho l'album più bello del mondo pappappero
w i pollici diversi
Secondo la legge dell'Eterno Ritorno e secondo la teoria delle stringhe di Nielsen, arriverà un giorno in cui entreremo in camera nostra e al posto del nostro pc con 2 giga di ram e 500 di hd, troveremo un Commodore Amiga con solo Arkanoid.
Scommetteteci.
ah, che mi hai ricordato! per me comincio' tutto con il Commodore 64. La scusa era che mio padre doveva fare un database con i suoi clienti e io dovevo completarlo. Ancora mi ricordo il lettore floppy disk, una bestia di 30x20x50cm che pesava 4.5 Kg. Ogni tanto mi tornano nella testa comandi tipo LOAD "nome del giochetto", PRESS PLAY ON TAPE, RUN...
e che dire dell'amiga? uno dei giochi più divertenti era Nord E Sud
Bravo Busca, hai espresso bene un certo sentimento che avevo anche io. Ti ricordi otto anni fa, quando scoprire persone che creavano siti era come trovare un compagno naufrago nell'oceano ;) ?
Adesso invece quasi tutti i miei amici sono su Facebook, persino quelli che non sapevano cosa fosse un blog. È bello e brutto allo stesso tempo, assistere alla democratizzazione di una cosa elitaria.
La mia amica naufraga...
Per carità, Busca, torna in fretta in Italia che stai cominciando a ragionare troppo.
O magari sei tipo Sansone, e tagliandoti la barba sei guarito?
@ventiseitre Non ci crederai ma mi sono preso un computer con 4G di Ram e la prima cosa che ho fatto è stata installarci l'emulatore Amiga per vedere se riuscivo a far girare Another World a 1920x1080 :)
Busca se proprio devo essere sincero un aspetto positivo di Facebook l'ho trovato...diventare amici di Marcello Macchia a.k.a. Maccio Capatonda
P.S. Ormai usare il computer è come prendersi una laurea, anche se non serve a nulla va un sacco di moda
Busca sono TOTALMENTE, INEVITABILMENTE d'accordo con te.
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