Visto che i miei collaboratori sono piu' inutili della mezz'ora "Men" su Fashion TV, rieccomi a scrivere un post di persona. Sono preoccupato: il barbiere come lo intendo io e' una specie in via di estinzione ed il futuro non e' affatto roseo. Vi spiego cosa significa "come lo intendo io".
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La caratteristica principale del barbiere, ovviamente, NON E' saper tagliare i capelli. Avete capito bene: non lo e'. Il vero barbiere deve soprattutto saper conversare su qualsiasi argomento con una certa competenza. In particolare deve essere molto informato sul giuoco del calcio (dalla serie A alla squadretta locale), sul calciomercato (idem), automobili, gossip, gnocca e politica (anche qui dal parlamento sino al sindaco del comune piu' piccolo della zona). Inoltre deve condividere almeno il 50% delle tue opinioni ma allo stesso tempo controbattere su alcuni punti fermi in maniera anche un po' teatrale. Se ti trovi nel nord Italia, deve necessariamente essere meridionale, altrimenti non vale. Se e' oltre i 50 anni, magro e juventino e' perfetto.
Se ti concia come un cretino o come uno dei Bros anche se siamo nel 2009, non importa: deve sapere che Rana e Loseto sono stati ceduti in prestito dal Bari alla Paganese. E gli altri clienti in attesa DEVONO esprimere il loro parere sulla questione e dire se Loseto e' un giovane interessante oppure una pippa.
E poi, su richiesta, il barbiere deve avere fumetti porno come il Lando o Corna Vissute, sopratutto per i vecchietti. E DEVE esserci un vecchietto in attesa o che sta li' a chiaccherare anche se non deve tagliarsi i capelli.
Se parla di donne, deve conoscere tutte le situazioni sentimentali delle ragazze piu' belle del paese (rigorosamente aggiornatissime), mentre se parla di politica deve dire qualcosa contro il governo in carica (a priori) e proporre la sua teoria ESATTA su come salvare il paese e diventare la nazione piu' forte del mondo.
Alla fine dovresti cavartela con 10 euro.
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Il barbiere moderno, invece, si chiama hair stylist e ha 22 anni. Non ha fumetti porno ma Vogue. Non ti lava i capelli ma lo shampoo lo fa fare ad una ragazza che ti affonda la testa nelle tette. Invece della telecronaca dello spareggio salvezza della C2 ha musica da discoteca ad alto volume. Sa tagliare i capelli e conosce tutte le nuove acconciature alla perfezione. Se gli dici "accorciameli solo un po' qui dietro" impazzisce. Non sa parlare di gnocca perche' e' diversamente etero, non sa parlare di calcio e non ha idee politiche. Non e' a conoscenza del fatto che Kaka' e' andato al Real Madrid. Costa 50 euro. Fa discorsi SENZA SENSO, su cose che non capisco. I vecchietti sono banditi dal suo esercizio.
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Devono capire che a nessun vero uomo interessa avere i capelli perfettamente a posto.
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Dove andremo a finire.
11 commenti:
Io infatti vado da un eer stailist.
"diversamente etero" bwawawawawawawa!
Bella merda l'hair stylist.
Io preferisco un barbiere tra i 35 e i 40 anni (buona esperienza) che abbia le caratteristiche vecchio stampo che tu elenchi ma anche che se ne stia zitto (non mi interessa parlare con un barbiere). Si, qualche novità la deve avere anche lui, ma rimane un barbiere, non una pseudo-checca che ti martoria i capelli (che fondamentalmente sono morti) con il pretesto di farti cambiare look.
Quelli vanno bene per le donne.
La figura della shampista alla fin fine è un lavoro molto simile a quello di un'intrattenitrice (per non scrivere altro)...
Ah, i cinesi barbieri qui a Milano sono troppi.
Busca se sei nostalgico a trent'anni la vedo dura per gli altri due terzi (come minimo) di vita che ti aspettano.
Non capisco cosa ci sia di male nelle moderne tecniche di shampoo che citi e che l'Anonimo qui sopra categorizza con stereotipi diciamo discutibili
In effetti la faccenda dello shampoo e' l'unica che non mi infastidisce e, anzi, apprezzo.
Beh Busca, ci credo che l'apprezzi!!!
Busca!?!
sei talmente avanti che stai già cercando il posto dove passare il tempo, quando arriverai alla tua terza età?
PS... se puoi, non lasciar passare tutto sto tempo per aggiornare il blog!
CiaooooOOO!
Io sono circa 10 anni che non vado dal parrucchiere e non me ne dispiaccio. Savino (il mio barbiere di quando ero piccolo) aveva tutte le caratteristiche che citi, in più fumava come una ciminiera e decideva LUI come farti i capelli. Da allora sono traumatizzato.
Patata, e' giusto che decida lui. Il taglio dei capelli e' solo un pretesto per tenere aperta l'attivita'.
Carlo, ero in Italia. Vedrai che saro' piu' prolifico adesso.
La ringrazio per Blog intiresny
quello che stavo cercando, grazie
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