26 giugno 2006

Eh eh eh eh...

Mitico. Guardatelo, il Fabione nazionale, come s'immola per la patria dopo l'intervento di un difensore australiano. Dopo cose assurde come goal di Iaquinta e partitone di Materazzi ci mancavano due dribbling in area di Grosso.
Nei quarti di finale entrerà Amelia al posto di Totti e segnerà in rovesciata.

25 giugno 2006

Le vergogne del Busca (1)


Nuova rubrica sulle cose di cui mi vergogno ma che devo confessare al mondo per togliermi un peso ed espiare i miei peccati.
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Ho cercato di nasconderlo per tanto tempo, ma non ce la faccio più. Mi piacciono le canzoni de "Le Vibrazioni".
E' imbarazzante. Ho un curriculum musicale abbastanza decente ad eccezione degli stonatissimi Neutral Milk Hotel, degli incompresi Figurine e dell'inaudito Kevin Tihista; ma questi almeno sono sconosciuti ai più e non sono gli idoli delle teenagers.
Invece mi sorprendo in macchina a cantare canzoni con testi a sfondo sessuale di dubbio gusto senza alcuna vergogna anzi riconoscendo i punti con le variazioni di tonalità o i cambi di tempo vantandomi tra me e me. Ho già quasi imparato tutti i testi dell'album con "Dedicato a te" e non è detto che non mi procuri anche l'altro. Non è da escludere nemmeno che mi metta ad imparare i giri di basso. Sarà che mi piace avere le basette lunghe anche a me.
A settembre vado al concerto dei Pearl Jam così magari mi passa.

24 giugno 2006

I consigli del Busca (5)


A piccola richiesta torna la rubrica settimanale del Busca, causa temporanee dimissioni della sua collaboratrice preferita Didona. Vi ho consigliato un libro e non l'avete letto, vi ho consigliato un CD e non l'avete ascoltato, vi ho consigliato un film e non l'avete visto, vi ho consigliato un fumetto e non lo avete comprato. Vedo che mi ascoltate fedelmente, quindi vi darò consigli generali che potrebbero tornarvi utili nella vita. Cinque consigli per la precisione. Ogni sabato.
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-1- Se siete l'allenatore dell'Olanda ad un campionato mondiale di calcio ed indossate una camicia da omosessuale, fate giocare quel grosso uomo che risponde al nome di Van Nistelrooij anzichè uno che si chiama Kuyt e sembra Schroeder dei Peanuts dopo un incidente.
-2- Se come lavoro fate il rappresentante di farmaci, non passate davanti ai mutuati nell'orario visite: attirarvi le maledizioni di un'intera comunità potrebbe essere poco salutare anche se avete lo sconto su tutti i farmaci per curarvi.
-3- Se siete una donna ed in macchina incrociate quest'uomo, concedetevi sessualmente subito per la sua originalità.
-4- Se dovete stampare una foto su di un A3+ HP Premium Photo Plus Satin fate SEMPRE prima una prova su un 10x15 cm, tanto per non ciccare il contrasto e buttare circa 10 euro nel cesso.
-5- Se lavorate 8 ore al giorno, avete una ragazza e nel week-end fate gli scrutatori al referendum, se volete vincere un nobel e scoprire come rimbalzano le cose, smettetela di portare avanti l'assurda convinzione che un blog vada per forza aggiornato ogni giorno.
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P.S.:Questo post è di sabato ma l'ho pubblicato di domenica, dopo Portogallo-Olanda. All'inizio tifavo per l'Olanda, poi un episodio di anti-fair-play mi ha fatto cambiare idea e Deco è diventato il mio mito. Dopo che l'Olanda non ha restituito un pallone al Portogallo dopo un'interruzione per curare un infortunato, Deco è partito a mille all'ora verso l'olandese che aveva la palla e lo ha falciato da tergo senza pietà, come neanche il miglior Materazzi. Può sembrare un pensiero violento ed ignorante dire che ha fatto bene; però ha fatto bene. Sono quelli come me che rovinano il calcio.

23 giugno 2006

Geppo si deprime (1)

L'assoluta mancanza di domande degne della statura culturale di Geppo mi vede costretto a pubblicare un suo post di protesta verso voi lettori privi di iniziativa che non vi sforzate di proporre spunti interessanti per "il professore" (da me stipendiato tra l'altro).
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Domanda
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Risposta del Prof. Geppo
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Il consiglio di Geppo
Sesso libero per i robot!

22 giugno 2006

I difetti del Busca (2)


A tavola sono uno schizzinoso insopportabile. Mangio sempre le stesse cose da 27 anni, non mi piace assaggiare cose nuove e ci sono un mucchio di alimenti che schifo per principio. Non mi piacciono cose che piacciono a tutti, come il pomodoro ad esempio.
Non mi piace il pesce, tranne il curioso pesce bastoncino; trattasi di un pesce di forma parallelepipeda con due pinne che usa per muoversi per andare a morire a riva, perdendo tali pinne, ed impanandosi su strane spiagge tropicali a base di frittura.
Stravedo per prodotti industriali come il Caprice Des Dieux e mi fanno schifo i prodotti artigianali tipo il Pecorino Sardo. Mi piace il gelato confezionato e non quello sciolto. Odio la carne al sangue e tolgo sempre tutti i nervi dalla bistecca. Piuttosto che mangiare ananas o cocco mi sparo in un piede.
E che adesso ho sonno e voglio andare a dormire ma potrei andare avanti ancora per 400-500 righe.

21 giugno 2006

Navigando in siti idioti

Dopo il sito che trova dove sono quelli con il mio stesso cognome ne ho scovato un altro bellissimo. In questo indicando un punto sul pianeta terra si trova la località agli antipodi. Se siete europei sarete delusi dal finire quasi sempre nel Pacifico a est della Nuova Zelanda. Però se ad esempio foste nel Botswana e faceste un buco profondissimo nel terreno potreste spuntare alle Hawaii facendo un bel salto di qualità.
Sempre che al centro della terra la temperatura non vi liquefi.

20 giugno 2006

I miti del Busca: John Deacon

Per chi non lo sapesse, John Deacon era il bassista dei Queen. Sicuramente era il componente meno famoso del quartetto e senza dubbio il mio mito. Deacon ha scritto perle del calibro di Spread your wings, You're my best friend, In only seven days, Another one bites the dust e I want to break free. In qualche album John ha suonato anche la chitarra ritmica e acustica e qualche volta la tastiera.
John è l'unico dei Queen viventi ad avere un briciolo di pudore. Dopo la sua onorata carriera non cerca di fare ulteriori soldi con patetici concerti per nostalgici come i più famosi Brian May e Roger Taylor. Lucra il meno possibile sulla morte di un suo compagno.
John Deacon sembrava il nerd del gruppo ma era un grande. Faceva dei giri di basso bellissimi e chi montava i pezzi gli abbassava sempre il suo volume perchè la gente voleva sentire la voce di Freddie, la chitarra di Brian, la batteria di Roger e POI anche il basso di John. Solo chi ha gli spartiti originali o un buon orecchio sa come suonava John.
John era sicuramente il più brutto ed il più introverso del gruppo, ma questo non gli ha impedito di sposarsi ed avere sei figli. John aveva una pettinatura assurda negli anni ottanta che ha rischiato di compromettere la mia stima per lui. John è un ingegnere (o ha una laurea equivalente in elettronica) e guidava una mini. Non sapeva cantare, però aveva costruito un pedalino per la chitarra di Brian.
John è il ritratto di chi la sa lunga ma è umile.

19 giugno 2006

Il poliallergico Busca

Al decimo raffreddore da aprile a giugno, i miei mi hanno obbligato ad andare dall'allergologo per scoprire a cosa cavolo sono allergico. Ti mette lì in posizione eroinomane e comincia a metterti gocce di sostanze varie nella parte interna dell'avambraccio, poi ti punzecchia per farle penetrare e vedere cosa succede. Dopo cinque minuti quelle che ti prudono in quantità orrenda sono le sostanze a cui sei allergico.
E' facile ed ho fatto un buon punteggio: sei. Sono allergico a cani, gatti, roditori, acari, pollini di ulivo e graminacee.
Mi dispiace perchè nei progetti futuri con la Didona volevamo un animale domestico. Devo disdire la prenotazione di quell'adorabile acaro da nove kg che mi assicuravano in grado di portare pantofole e giornale.

18 giugno 2006

Pensieri insensati

L'altro giorno pensavo alla lunghezza della vita di una farfalla, che si dice essere di pochi giorni (non so se sia vero, ma la riflessione è comunque valida).
Questi pensieri filosofici mi vengono solitamente quando guido da solo o quando sono seduto sulla tazza del water e non ho nulla per appuntarmeli, così svaniscono come sono venuti.
Questa volta il pensiero mi è ritornato in mente, quindi deve essere particolarmente intenso.
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Pensavo a condensare la vita di un uomo (per comodità un centenario) nei 4 giorni di vita di una farfalla.
Così il primo giorno dovrebbe dedicarlo a nascere, imparare a camminare, parlare, leggere, scrivere, seguire le scuole elementari, medie e superiori e, se è una farfalla studiosa, potrebbe pure riuscire a laurearsi.
Il secondo giorno dovrebbe trovarsi un lavoro e un/una compagno/a, sposarsi e mettere al mondo dei figli, lavorare per comprarsi casa e macchina e far studiare i figli, andare a pescare e/o giocare a poker dagli amici.
Il terzo giorno dovrebbe lavorare ancora un po', poi andare in pensione, badare ai nipotini, imparare a giocare a bocce, dar da mangiare ai piccioni, andare in vacanza a Bellaria ed insultare i giovinastri.
Il quarto giorno potrebbe lamentarsi in continuazione, cominciare a dire frasi sconnesse, spaccarsi un femore e dopo un po' morire nel proprio letto.
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La riflessione più profonda dopo questo pensiero è stata: una farfalla avrà sempre una scusa pronta quando non vorrà fare qualcosa. Se un compagno delle elementari le chiede se domani pomeriggio vuole andare a giocare a casa sua, lei potrà sempre rispondere:"Non posso, domani devo trovarmi un lavoro, sposarmi, mettere al mondo dei figli, lavorare e poi volevo andare a vedere la macchina nuova e farmi una pescata. Se vuoi possiamo vederci la sera per un poker."
Se invece un compagno di università le chiedesse di venire a vedere i Pearl Jam a settembre lei potrebbe subito rispondere:"A settembre potresti portarci qualche mio pro-pro-pro-pro-pro-nipote, io dovrei schiattare giovedì."
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Credo che la razza degli ingegneri-filosofi sia la peggiore in assoluto.

17 giugno 2006

Operazione vacanza


Ecco l'ultimo post della mia valida collaboratrice... dopo questo il blog tornerà alla sua solita mediocrità.
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Consegno alla storia questo mio ultimo post..(dai prossimi giorni tutto il mio tempo libero sarà infatti impiegato a grattare le punture di punture di zanzara che mi procurerò sullo scavo di Trino: tre settimane di scavo in cripta, con tassi di umidità inimmaginabili mentre fuori, sul piede di guerra, attendono sciami di insetti, all’ombra dei dismessi reattori nucleari).
Ad ogni modo si avvicinano le vacanze e questo è un appello che rivolgo a tutti perché mi aiutiate a convincere il Busca, notoriamente restio a qualsiasi viaggio che lo porti più in là di Varallo, ad andare in vacanza.
Fategli notare che il mondo bello e merita di essere girato.
Assicurategli anche voi che questa volta la perfida Didona non lo costringerà a massacranti itinerari di lunghezza infinita scanditi da continui cambi di direzione e retromarce improvvise, che non lo costringerà a pernottare in catene alberghiere a bassissimo costo e comfort né tanto meno all’odiato campeggio o ad altre scomodissime soluzioni che le piacciono tanto.
Assicurategli inoltre che non permetterò più che sadiche famiglie francesi lo torturino imponendogli per cena mele soffritte con formaggio caprino.
Ditegli che non lo porterò più, se non vuole, al mare, né tanto meno lo costringerò a fare il bagno, anzi nemmeno ci avvicineremo al bagnasciuga perché impedirò che si procuri nuovamente una grave ferita come quando a Varazze un sassolino gli ha procurato un taglio di ben 3 mm. (di cui ancora si lamenta)!
E neanche lo porterò più in posti dove la temperatura non scende mai sotto i 40 gradi (all’ombra)!
E prometto altresì che non lo farò più dormire in posti inquietanti come Villa Rosa (sebbene a mio giudizio la pensione Villa Rosa sui colli romani, con il suo vivace intonaco rosa shocking , la sua “hall” arredata con cassettone adorno di foto dei parenti defunti, la sua sala da pranzo sovrastata dalla Madonnina in gesso posta al di sotto delle luci stroboscopiche -per improbabili notti di festa- e davanti alla gigantografia delle torri gemelle – ai tempi da poco distrutte- , essendo nel complesso la cosa più Kitsch mai vista, meritava da sola tutta la vacanza.
E giuro, giuro e rigiuro che mai più lo costringerò ad assistere a scene deplorevoli come quella di Solange in salopette fucsia che si fa cacciare fuori dalla chiesa dal custode di santa Chiara di Assisi.
Quindi vi prego, provate a convincerlo a pensare ad una vacanza un po’ più intensa del previsto soggiorno a Pila con escursione a Micciolo.