05 maggio 2009

Il Busca e lo shopping

Visto che i miei collaboratori sono meno gustosi di una Coca-Cola Diet, meno performanti della Juve delle ultime 4 partite e meno utili del levapelucchi "Piripicchio", rieccomi a scrivere un post di persona.
Come molti di voi sanno, il Busca e' talmente bello, intelligente ed interessante da avere la ragazza fissa da ormai 8 anni (festeggiati ieri) e le vuole tanto bene, ma tanto tanto. Solo che purtroppo anche la donna migliore del mondo e' pur sempre una donna e quindi ama lo shopping. Non c'e' nulla di male, si vedono tantissimi gruppi di amiche che vanno a fare shopping felici per mille negozi senza acquistare nulla. Alla Didona invece piace inspiegabilmente portarsi dietro me. Sono veramente odioso in quel contesto: i primi due negozi li reggo poi peggioro esponenzialmente.
Negozio numero uno: Busca bello fresco e riposato, se il negozio e' unisex guarda qualche cosa anche per se' stesso. Se la Didona chiede un parere lo fornisce sinceramente in modo sempre garbato. Attende pazientemente fuori dal camerino e regge attaccapanni, giacche, borse e borsette. Addirittura consiglia capi di vestiario carini non notati dalla compagna.
Negozio numero due: sulla faccia del Busca compaiono gia' le tipiche borse sotto gli occhi presenti sin dall'infanzia. Del negozio guarda solo se le commesse sono carine. Analizza la situazione e vede una ventina di donne che passano da uno scaffale all'altro toccacciando ogni vestito oppure staccando l'appendino per guardare il capo di fronte alzandolo a braccio teso. Poi lo rimettono a posto e passano al successivo. Comincia a cercare posti per sedersi. Alla domanda "Come mi sta?" risponde "Bene" a prescindere.
Negozio numero tre: mal di gambe, sudato col mal di testa. Assume la posizione classica con mani conserte dietro la schiena e sguardo di odiosa sopportazione. Immagina avventure sessuali con le commesse, anche quelle brutte. Scambia sguardi di solidarieta' con gli altri fidanzati/mariti. I piu' esperti lanciano occhiate del tipo "Non hai ancora visto niente, dilettante". Alla domanda "Come mi sta?" risponde con frasi casuali, talvolta appropriate talvolta no. "Ti sta molto bene questo", "Secondo me era meglio quello marrone", "Fammi un panino", "Un po' troppo scollato", "Cinquantatre'", "Renato Zero", "Sorry, I don't speak English". Cerca disperatamente posti per sedersi e di solito lo fa accanto ad un manichino mettendosi nella stessa posa.
Negozio numero quattro: faccia completamente distrutta, voglia di svenire/vomitare. Si trascina tipo zombi. E' li' ma nella sua mente sta pensando alla prestazione di Zambrotta in Italia-Ucraina dei mondiali di Germania 2006. Canticchia canzoni di Elio non famose tipo "Abate Cruento". Alla domanda "Come mi sta?" rischia di essere mollato rispondendo con un secco "Fa cagare". E' disposto a comprare l'intero negozio per fermare questa tortura. Perde la cognizione dello spazio e del tempo e ricorda momenti della sua infanzia stando fermo in piedi al centro del negozio con lo sguardo ebete e sognante verso un faretto.
Negozio numero cinque: devastazione totale, sembra un malato schizofrenico sbronzo. Comincia a provarsi anche lui abiti da donna, ne compra un paio in saldo. Alla domanda "Come mi sta?" viene lasciato quando risponde "Sembri incinta". Fa domande senza senso alle commesse che chiamano la sicurezza. Si crede un personaggio dell'isola dei famosi e cerca di procurarsi cibo attaccando la fauna locale con utensili derivati dagli attaccapanni.
Negozio numero sei: la Didona e' gia' tornata a casa da un'ora (senza comprare ovviamente niente) dopo averlo lasciato (cosa che verra' poi rimediata entro cena), lui continua a girare per negozi e a dare pareri ad altre ragazze che provano vestiti. Si addormenta in un camerino di Tommy Hilfigher e viene spazzato fuori dalle donne delle pulizie.
Non mi piace tanto fare shopping.

22 commenti:

Huck ha detto...

Stamattina mi hai fatto divertire, bravo, e non era facile dato che ho le palpebre di un pesante...

Didona ha detto...

E io che credevo che ti divertissi come un matto..ma pensa...

illucio ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=M_7xRaNY8wY

We love shopping!

Anonimo ha detto...

Beh, ora siete in trasferta, giusto? Ovvio che ti trascini nelle sue scorribande. Ha qualche amica lì? Sennò andrebbe con lei.

ilbusca ha detto...

Di amiche ne ha eccome. E anche in Italia era lo stesso.

Altro disperato accompagnatore di morosa ha detto...

ti capisco

Anonimo ha detto...

Bel post

Magi ha detto...

Il segreto è farle trovare un lavoro a Milano, poi si arrangia e tu sei libero.

Magi ha detto...

Dimenticavo...si nota dell'invidia latente per il Piripicchio

dottoressa A. Fabiani ha detto...

lezzione di itagliano x stragnieri numero 1:

SE STESSO non vuole l'accento nè tantomeno l'apostrofo, diamine!
lo metti solo se manca STESSO, altrimenti SE si sente solo.

ecchecazo.

ilbusca ha detto...

Cacchio adesso ho persino DUE banditi precisini nel blog...

ilbusca ha detto...

Comunque gli apostrofi li uso a mo' di accento perche' la mia tastiera non ha le lettere accentate.

scrockman ha detto...

Busca, maledizione, ha ragione la dotorresa!
Il se seguito da stesso è atono, in quanto proclitico di "stesso" (in pratica si appoggia all'accento della parola "stesso"). Se è da solo, allora ha bisogno di un accento proprio, divenendo così un monosillabo ossitono o tronco.

ilbusca ha detto...

"Dottoressa" si scrive con due esse.

ilbusca ha detto...

Cari i miei precisini, leggete qua:
http://it.wikipedia.org/wiki/S%C3%A9_(grammatica)
Avete voglia di disquisire col signor Zingarelli o Treccani?
Leggete pure fino in fondo, quando l'Accademia della Crusca e' d'accordo con me.
E non attaccatevi alla faccenda dell'apostrofo: l'ho detto da tempo che nella tastiera inglese non ho le lettere accentate e uso l'apostrofo.
.
IGNORANTI ED ANTIQUATI. Altro che precisini.

ilbusca ha detto...

CAPRE!

ilbusca ha detto...

E UNA FA PERSINO LA MAESTRA!

dottoressa A. Fabiani ha detto...

la crusca fà caccare.

lo sano tuti.

dottoressa A. Fabiani ha detto...

e non facio la maèèstra.
io sono un atrice.
e una can tante.
e un acompagniatrice.
e una scio gorl.
e una prezemolina.

ilbusca ha detto...

SOMARI!

cek ha detto...

oh... a me la dott.ssa fabiani fa piegare dal ridere

scrockman ha detto...

Busca fa lo gnégné. Invece di imparare con gaudio, come faccio io!