24 gennaio 2007

On the aeroplane over the sea


What a beautiful face
I have found in this place
That is circling all round the sun
What a beautiful dream
That could flash on the screen
In a blink of an eye and be gone from me
Soft and sweet
Let me hold it close and keep it here with me

And one day we will die
And our ashes will fly from the aeroplane over the sea
But for now we are young
Let us lay in the sun
And count every beautiful thing we can see
Love to beI
n the arms of all I'm keeping here with me

What a curious life we have found here tonight
There is music that sounds from the street
There are lights in the clouds
Anna's ghost all around
Hear her voice as it's rolling and ringing through me
Soft and sweet
How the notes all bend and reach above the trees

Now how I remember you
How I would push my fingers through
Your mouth to make those muscles move
That made your voice so smooth and sweet
And now we keep where we don't know
All secrets sleep in winter clothes
With one you loved so long ago
Now he don't even know his name

What a beautiful face
I have found in this place
That is circling all round the sun
And when we meet on a cloud
I'll be laughing out loud
I'll be laughing with everyone I see
Can't believe how strange it is to be anything at all

20 gennaio 2007

Sono in U.K., vero?

Mi viene il dubbio che la mia strada cominci in centro e finisca dalle parti di Chinatown... speriamo non ci siano grossi guai.

17 gennaio 2007

Se il patata fosse a Liverpool

Guardate che mail ho ricevuto stamattina sull'account di posta universitario:

We are seeking healthy volunteers to take part in a psychology experiment which investigates the effects of alcohol on mood and cognitive processing. Volunteers are required to attend laboratories in the School of Psychology, on the University of Liverpool campus, for two sessions, one week apart, each lasting approximately one hour.
During the sessions, participants will be provided with alcoholic beverages and will complete questionnaires relating to mood and alcohol consumption, as well as computer-based reaction time tasks, including measurements of eye movements. All participants will receive reimbursement for their travel expenses and their time. In order to take part, you should be healthy, aged between 18 and 30, and a fluent English speaker. Unfortunately you cannot take part if you need to wear glasses, although contact lenses are OK. We are recruiting participants who consume in excess of 15 units (Females) or 22 units (Males) of alcohol in an average week.
For details of the number of alcohol units in common alcoholic beverages, see: http://www.howsyourdrink.org.uk/

16 gennaio 2007

Breve guida ai musicisti di strada di Bold Street

Bold street, la parallela alla mia umile Wood Street, è una strada molto interessante piena di persone e chewing-gum appiccicati per terra. La sua caratteristica principale è sicuramente però la presenza di cinque musicisti che si alternano durante la giornata per racimolare qualche pence da qualche passante e soprattutto da me.
C'è da dire che le monete da 1 e 2 pence sono talmente ingombranti quanto inutili che ti invogliano ad elargirle al prossimo senza alcun rimorso, anzi. Così tengo da parte queste monete di rame e quando vado verso il centro le tengo pronte per darle ai miei preferiti.
Il migliore di tutti è sicuramente il trombettista, sia per presenza scenica che per talento artistico. Sulla cinquantina-sessantina spazia da Simon & Garfunkel alle canzoni religiose con un timbro ed un'intensità che meriterebbero ben altro pubblico. Se c'è lui gli do tutte le monetine (a volte arrivo anche a 30 pence).
In seconda posizione c'è il nonnetto credo ultracentenario con la fisarmonica della foto. Musicalmente osceno sbatte avanti e indietro lo strumento con poca grazia ma tocca il cuore con lo sguardo e con il tipico "ehc'rsth'nk" di ringraziamento.Nonostante la grande stima che ho per lui si merita però solo mezzo gruzzolo.
In terza scatta il percussionista delle tolle di latta. Ha tre tolle da 10 litri della vernice arrotondate per non tagliarsi e le tamburella molto meglio dei fastidiosi bonghisti dell'alpàa. Ha anche un volto simpatico ma è troppo giovane (sulla trentina) per meritarsi più del mezzo gruzzolo che non ho dato al nonnetto.
In quarta posizione il flautista. Non è ultimo solo perchè ha coraggio da vendere. Ha il flauto delle medie e suona secondo me note a caso. Però ogni tanto imbrocca una melodia gradevole e allora si merita non più di 8 pence.
In ultima posizione c'è il chitarrista con amplificatore. Molto bravo tecnicamente fa il suo dovere alla grande però è troppo ben vestito e ordinato per meritarsi dei soldi, non ha nemmeno la barba incolta. Quando lo vedo passo dall'altra parte della strada. Guai a dare dei soldi al chitarrista.

14 gennaio 2007

Pranzi Liverpooliani

Oggi sono andato a mangiare la pizza da "Bella Italia". Innanzitutto la cameriera si è sorpresa perchè, pur essendo io italiano, abbia voluto una semplice margherita e non qualcosa con "Peperoni e salami". Sembra che in Italia si mangino peperoni ogni cinque minuti dal loro punto di vista.
La pizza non era un granchè, ma nemmeno terrificante come quelle viste in giro ed è divertente notare che la stessa cameriera si è sorpresa quando ho rifiutato il pepe per condire la margherita. In sottofondo canzoni tipo "Malafemmena" e "Funiculì funicolà" in continuazione. Per gli inglesi siamo tutti napoletani.
Interessante anche il fatto che gli altri clienti del locale erano per la maggioranza italiani dall'aspetto mafioso, proprio tipo boss con i due scagnozzi oppure spagnoli.
Poi volevo fare notare che "Formaggio fritta" contiene un evidente errore grammaticale ma poi mi sono accorto che era di gran lunga il ristorante con meno errori sui nomi italiani (nessuna marghuerita e nessune penne alla arabbiatta) e allora ho lasciato correre.

11 gennaio 2007

Anomalie inglesi

Nella pausa pranzo mi mangio sempre una specie di tortina salata con dentro prosciutto cotto (affumicato ovviamente) e formaggio (credo cheddar) da Greggs. Lo pago 0,86£ (circa 1,30€).
Poi mi faccio un caffe' dal mitico Costa Coffee (l'unico in grado di fare un caffe' quasi uguale a quello italiano) pagandolo 1,30£ (circa 2€). Non mi da' fastidio il fatto di pagarlo piu' del pranzo, non sopporto invece essere obbligato a pronunciare male le parole italiane per farmi capire.
Il suddetto caffe si chiama "ristretto" ma se lo pronuncio come si dovrebbe nessuno mi capisce. Allora devo dire:" Could I have a Ristrueituo" e muovere le labbra come quando tentavo di rianimare il viso dopo i 18 minuti del tragitto Scopello-Mera sulla seggiovia a meno 10 gradi centigradi.
Se poi ci aggiungete che quando mi siedo al tavolo col mio caffe' tutti mi guardano come un alieno con i loro tazzoni grandi come insalatiere da due litri pieni di cioccolate iperdiluite potete capire com'e' seccante prendere un caffe' a Liverpool per un italiano.
Fine pausa pranzo.

07 gennaio 2007

Le novità della vita del Busca

Sebbene voi (giustamente) preferiate i miei post idioti talvolta mi vedo costretto a parlare un po' di me per via del fatto che le mie fans più sfegatate vogliono sempre essere aggiornate sul mio conto.
Ci sono grandi novità per me: la prima e più importante è ovviamente il fatto che a Natale mio fratello mi ha regalato il Nintendo Wii!!! Non solo. La mia adorata Didona mi ha addirittura regalato Zelda!!! E' un momento magico per ogni nintendomane, figuriamoci per me.
Non è però questo il motivo della mia prolungata assenza. A dicembre non sapevo cosa fare e allora mi son detto:"Perchè non vado a fare il ricercatore nell'Università di Liverpool?" e così ho avuto un po' di compiti da svolgere per organizzarmi, far piangere un po' di gente e darmi da fare per iniziare una nuova vita in un paese straniero.
Comunque sia vivo in questo ex-magazzino portuale in Wood Street, vicino al fichissimo cinema FACT e dietro ad un verduriere pazzoide che urla tutto il giorno "wuasappsmapp BANANA coucuo theereee" (si capisce solo la parola "banana"). Le mie due finestre sono quelle tonde in fondo a sinistra. Scriverò un post sulle differenze-uguaglianze tra italia ed inghilterra quando avrò tempo.
Adesso ho poco tempo e devo ancora comprare un mucchio di cose quindi pazientate ancora un po'. Comunque installerò una banda larga che mi permetterà di chiamare gratis in Italia pagando un fisso mensile. I miei amici sono invitati a mandarmi una mail col loro numero di telefono fisso se vogliono essere chiamati... così per fare due chiacchere (leggasi "SONO SOLO COME UN CANE").
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Vi voglio bene da 1500 km.

24 dicembre 2006

Buon Natale, neh!

Ragazzi, ho avuto un mucchio da fare in questi giorni e non ho potuto aggiornare il blog e/o rispondervi... seguiranno ancora una quindicina di giorni incasinati e poi spero di poter tornare a raccontarvi un po' della mia vita e aggiornarvi sul rapimento Mignotti (povero piccolo, che Natale terribile per i rapitori).
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Comunque ne approfitto per fare tanti cari auguri di buon Natale a tutti voi miei amici e anche ai nemici. Da parte mia e del nano Wurtz nella foto.

04 dicembre 2006

Gli amici del Busca - Il Ceruti


Deluso dal fatto che nessuno abbia riconosciuto il grande Jon Ritman quattro posts fa, continuo la mia patetica carrellata dei pregi dei miei amici. Ecco il simpatico Ceruti.

Anche il Ceruti ha parecchi pregi, ben celati. Il suo pregio principale, oltre alla simpatia ed il fine umorismo, è la calma perenne, tipo il signor Wolf di Pulp Fiction. Solo che lui non risolve problemi, è calmo e basta, casomai ne crea.
La sua calma perenne viene da alcuni personaggi frenetici ed agitati talvolta vista come un difetto; sembra che nulla lo turbi, lo emozioni o lo spaventi e questo irrita la persona iperattiva. Siccome io sono esternamente apatico più o meno quanto lui, apprezzo invece il discorrere e lo scambiare opinioni con uno che non alza la voce, non si agita, non crea polemiche e qualsiasi cosa si faccia non si lamenta. Quanto scritto è valido in condizioni sobrie, ovviamente.
Le uniche volte in cui si altera sono giustamente per motivi calcistici, in particolare quando la sua squadra del cuore in vantaggio di tre goals nel primo tempo della finale di Champions League si fa recuperare e battere ai rigori. Ma in quel caso persino un santo avrebbe imprecato contro molteplici divinità.
Il Ceruti viene da me soprannominato Gheorghe Ceruti per le sue movenze sul campo da calcio. Ricorda infatti il rumeno Gheorghe Hagi a fine carriera, quando percorreva circa 48 metri nel totale dei novanta minuti della partita.
Ma l'atteggiamento tipico per il quale tutti noi vogliamo bene al Ceruti, che sulle prime può irritare ma abituandosi diventa un fatto di costume e società anche apprezzabile, è caratterizzato dalle mitiche PROMESSE DA CERUTI.
Il sindacato dei marinai si sta lamentando da anni per il copyright ma in realtà le promesse da Ceruti e quelle "da marinaio" sono due cose differenti. Le promesse da marinaio consistono in bugie che generano false speranze nel prossimo per creare vantaggi, lucro o subdoli guadagni che vengono puntualmente disattese generando danni (psicologici od economici) alla vittima.
Le promesse da Ceruti sono invece completamente prive della parte subdola e lucrosa. Semplicemente non vengono mantenute per pigrizia. Così quando la sera si organizza una passeggiata in montagna e lui dice :"Passa a prendermi alle otto di domani mattina" è sufficiente NON passare a prenderlo. Non ci si deve arrabbiare, lo si sa già da prima. Non lo si chiama nemmeno. Gli si manda un SMS alle tre del pomeriggio per dargli il buongiorno e casomai lo si passa a prendere per la pizza all'ora di cena (le promesse da Ceruti vengono talvolta mantenute SOLO dalle 19:00 in poi).
Il Ceruti ha delle doti nascoste: impara i testi delle canzoni a memoria, ne tamburella i ritmi della batteria con le mani in continuazione sulle ginocchia facendosi richiamare persino alla visita militare. Avrei tanti episodi da raccontare su di lui, ma blogger.com mi chiuderebbe il blog con un "Adult warning".
Il Ceruti è inoltre abilissimo nel stringere amicizie con personaggi pessimi nei pub. E' simpatico a tutti e così quando si entra nel locale si avvicinano questi elementi a salutarlo (sia maschili che femminili) con cui fa discorsi assolutamente e rigorosamente senza senso con persone che non hanno nulla in comune con lui. Per questo io e Cek lo prendiamo selvaggiamente in giro dicendogli "Va' che arriva il tuo migliore amico" ed immediatamente arriva uno a dirgli "Bella Zio!" ed attaccare discorso.
Io è dalla prima media che cerco di portarlo sulla retta via, mentre lui cerca di portarmi sulla storta via. Il Cek cerca invece di portarci assieme sulla via della sua follia. In pratica assieme procediamo su una via di mezzo obliqua che è un buon compromesso tra il giusto e lo sbagliato, tra il serio ed il folle, tra l'assurdo e il concreto.