D’accordo, forse non sono la persona più adatta per scrivere un post sul caffè e sulle sue variazioni semantiche. Perché non mi piace. Perché sono stata la penultima in Italia a scoprire (non prima del 2000-2001) l’esistenza del marocchino inteso come caffè con latte e cacao spolverato.
Ora, anche il Busca (che per la cronaca ha saputo del marocchino solo fra 2004 e 2005, piazzandosi ultimo) condivide il mio disorientamento a seguito di un recente, buffo (poi neanche tanto) episodio. E sì che io e il Busca siamo ormai lontani dalla madrepatria e dalle sue buffe usanze, e sì che non abbiamo mai vissuto propriamente al centro del mondo, e sì che siamo anche tardi di nostro, ma noi certi usi scontati e ovvi che taluni fanno di alcuni nomi non li digeriamo proprio.
Alle ore 10:00 di domenica 23 marzo, mi reco al bar prossimo al gate 2 dell’aeroporto di Bergamo-Orio al Serio e ordino al barista un caffè. Il barista, con scarso entusiasmo e aria svagata, dice una sola parola: “FELICE?”. Io lo ignoro, certa che stia chiamando un collega.
Dopo una manciata di secondi il barista mi fissa (rendendo così inequivocabile il fatto che anche prima si stesse rivolgendo proprio a me), e chiede di nuovo: “FELICE?”.
Pur intuendo che non sia interessato al mio benessere psicologico improvviso una risposta spiritosa (ma già sono rossa come una maglietta del Liverpool): “Si abbastanza, grazie, ma cosa vuoi sapere di preciso?”.
Lui mi guarda come se avessi due nasi e mi ripete “FELICE NOO? INSOMMA STO CAFFE’ LO VUOI NORMALE O MACCHIATO?”.
…Cribbio, ma non si diceva macchiato?...Non andava più bene?...Non metteva più abbastanza in difficoltà imbranati e cavernicoli come me?
Vi prego di temi che il barista era un pazzo squilibrato…
Vi prego non ditemi che è come la storia del marocchino…
Vi prego ditemi che non eravamo solo io e il Busca ad ignorare questo termine…
Vi prego ditemi che si usa solo tra Seriate, Orio al Serio e Gorle…
Vi prego ditemi che è una moda recentissima lanciata dopo la nostra partenza (tipo come l’amaro San Simone che prima che io partissi lo conoscevano in due e da due mesi è l’amaro preferito da grandi e piccini).
Già che ci siete, vi prego ditemi che anche il marocchino si chiama ancora marocchino…
Ora, anche il Busca (che per la cronaca ha saputo del marocchino solo fra 2004 e 2005, piazzandosi ultimo) condivide il mio disorientamento a seguito di un recente, buffo (poi neanche tanto) episodio. E sì che io e il Busca siamo ormai lontani dalla madrepatria e dalle sue buffe usanze, e sì che non abbiamo mai vissuto propriamente al centro del mondo, e sì che siamo anche tardi di nostro, ma noi certi usi scontati e ovvi che taluni fanno di alcuni nomi non li digeriamo proprio.
Alle ore 10:00 di domenica 23 marzo, mi reco al bar prossimo al gate 2 dell’aeroporto di Bergamo-Orio al Serio e ordino al barista un caffè. Il barista, con scarso entusiasmo e aria svagata, dice una sola parola: “FELICE?”. Io lo ignoro, certa che stia chiamando un collega.
Dopo una manciata di secondi il barista mi fissa (rendendo così inequivocabile il fatto che anche prima si stesse rivolgendo proprio a me), e chiede di nuovo: “FELICE?”.
Pur intuendo che non sia interessato al mio benessere psicologico improvviso una risposta spiritosa (ma già sono rossa come una maglietta del Liverpool): “Si abbastanza, grazie, ma cosa vuoi sapere di preciso?”.
Lui mi guarda come se avessi due nasi e mi ripete “FELICE NOO? INSOMMA STO CAFFE’ LO VUOI NORMALE O MACCHIATO?”.
…Cribbio, ma non si diceva macchiato?...Non andava più bene?...Non metteva più abbastanza in difficoltà imbranati e cavernicoli come me?
Vi prego di temi che il barista era un pazzo squilibrato…
Vi prego non ditemi che è come la storia del marocchino…
Vi prego ditemi che non eravamo solo io e il Busca ad ignorare questo termine…
Vi prego ditemi che si usa solo tra Seriate, Orio al Serio e Gorle…
Vi prego ditemi che è una moda recentissima lanciata dopo la nostra partenza (tipo come l’amaro San Simone che prima che io partissi lo conoscevano in due e da due mesi è l’amaro preferito da grandi e piccini).
Già che ci siete, vi prego ditemi che anche il marocchino si chiama ancora marocchino…
34 commenti:
per quel che può valere, io non lo sapevo. gli hai dato almeno del cretino?
a bergamo si sa che son tutti strani. ed io che ho girato tante nazioni, tra cui caltignaga, crocemosso e traversetolo, vi dico che non lo sapevo nemmeno io
cavolo!
felice mi mancava...e poi in patria...!
il mio primo caffè straniero mi chiesero: solo? e un amico accanto a me rispose: no...siamo un gruppetto...
e invece la domanda era del tipo "normale o doppio?"...
da quando sono qua limito le mie richieste al minimo...
a Cesena andava molto il Montebianco, il marocchino l'ho scoperto tardissimo pure io.
No, io non lo sapevo. Ma felice è quello normale o quello macchiato? E poi perché dovrebbe essere felice?! E l'altro tipo di caffè com'è, infelice?
Se ti può interessare, quello che in Italia si chiama caffè, in Ticino si chiama "espresso liscio". Paese che vai...
PS: Sei stato nominato!
gli svizzeri parlano nel sonno
I glielo avevo detto alla didona che era lui il pazzo e non noi, ma come al solito non mi ha creduto.
Mai sentito. L'ultima vaccata relativa al caffè l'ho sentita appena trasferito a Bologna quando mi hanno chiesto sei il caffè lo volevo "basso". Però questa è ancora intuibile, il caffè "felice" è da analisi.
Per rendervi partecipi di parole strane bolognesi potrei però citare "il fontaniere" (idraulico) e "il rusco" (spazzatura).
il marocchino si chiama ancora marocchino, per lo meno fino a ieri pomeriggio...
a milano in alcuni posti il marocchino lo chiamano MONTECARLO
voi a milano siete strani... :)
Se per questo il marocchino a milano a volte lo chiamano anche neghèr...
sei stato nominato. sguaizaglia i tuoi scagnozzi!
no, per la precisione il marocchino lo chiamano anche "africa"... "nègher" è un'altro tipo di caffè, miscela diversa...
miscela meno pregiata....sto blog sta prendendo una piega un po' razzista....
polli è di colore..
Ha detto diversa, non meno pregiata, Cek. Sei tu il razzista.
sì e allora?? problemi?
no ragazzi, la Polli non è di colore...posso confermare la sua esistenza, anzi dirò di più, è stata fotografata al manera...vedere per credere!
Anche se fosse ci spieghi come potremmo riconoscerla?
già Busca hai ragione! La foto è quella del 24 marzo: ottava fila quarta foto. La polli è la teenagers con la giacca marrone e la gonna nera!
confermo! quella è la polli originale in tutta la sua altezza!!!Comunque non è per niente antipatica, anzi è molto divertente!
Ero convinto che fosse mora. Complimenti al vestito trasparente della sua amica, comunque.
ma è mora la polli! Non vedete la ricrescita?
ma chi è l'anonimo? e come facciamo ad essere sicuri che sia veramente lei? e cosa ci fa a ballare la musica del diavolo se tutte le volte ce la mena con sta storia che deve tornare a casa presto?
io so chi è l'anonimo...sei il Fabio vero? Ebbene sì sono io! Contenti??Cmq Cek non era nemmeno la una ma sarà stata mezzanotte e un quarto!Il Giorgio non l'ho visto ma mi hanno detto che è stato al minigolf....
Benissimo!! Ora che abbiamo la foto della Polli vogliamo anche la foto della bionda del Nova, così possiamo giocare al giochino delle differenze...hi,hi,hi!!!!
Cioè quella della 10° fila e 3° foto?
24 marzo ottava fila quarta foto? ma dove?
Oltre a continuare a domandarmi se questa Polli esista, ora mi domando anche se abbia le sembianze di quella finta bionda. In ultima mi domando cosa avesse fatto quella finta bionda (che forse è la Polli...) per far in modo che il tipo in primo piano con la giacca rossa si tappasse il naso con le dita in quel modo e mostrasse inoltre quel colorito paonazzo alle guance...
http://www.manerapub.it/MANERA2008/
foto%20serate/sab19gen08/18.jpg
cercavo altre foto di giovini donne e ho scoperto una delle passioni proibite del mio commercialista.
e ne puoi andare fiero....lì è durante un palloso convegno sulla rappresentanza nelle assemblee delle srl
oddio, una risata m'ha seppellita.
http://www.manerapub.it/MANERA2008/foto%20serate/sab19gen08/19.jpg
non so se fa piu paura polli o il vestito della tipa vicino
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