16 marzo 2008

Visti al cinema Kong (By illucio)

Io a militare avevo il paraculo. Niente d’eclatante, sapevo di essere destinato al Distretto Militare di Torino. Non sapevo però che TUTTI lì erano dei paraculati supremi residenti nei dintorni della caserma. Allo scoccare della libera uscita si rimaneva in quattro: Sartor, Radini, Floran ed io.
Il primo, trevigiano, solitamente si filtrava un mezzo litro di Nardini Bianca prima di svenire in branda; Radini, toscano, telefonava per tre ore ininterrotte alla sua ragazza, Batistella, così soprannominata per una sospetta somiglianza con Batigol; Floran da Portogruaro, bestemmiava, si calava un paio di acidi, scavalcava, andava in discoteca, rientrava alle quattro.
Io andavo al cinema Kong.
Ora sembra un posto fico, allora era come entrare in un autobus, solo con il corridoio su un lato anziché al centro. La larghezza della sala era data da quella dello schermo. Sei posti per fila una cinquantina in tutto. Si fumava di nascosto e vi proiettavano pellicole semisconosciute.

Qui nasce la mia passione per i film sul grande schermo.

Intendiamoci, non sono quel tipo di cinefilo da neorealismo svedese che a confronto quello bulgaro… no, guardo di tutto, spesso visiono delle boiate pazzesche ma ogni tanto scovo qualche film inusuale che mi diverte ed è per questo che il Busca, penso, mi abbia scelto per il film del momento. Non aspettatevi che recensisca quelli attualmente nelle sale, ho un fantastico bimbo di un anno con cui ora mi piace passare il mio tempo libero, vi parlerò di quelli che riesco a vedere di notte, non nuovissimi e che forse avrete già visto ma devo scrivere per aiutare questo blog e perdinci lo farò.
Ho visto Clerks 2 di Kevin Smith e lo consiglio.
Clerks girato in bianco e nero fu l’opera prima del regista, che dovette vendere la sua automobile per coprire le spese di produzione, racconta la giornata di due commessi tra battute triviali, dialoghi surreali, scene indimenticabili. Questo è da vedere rigorosamente.
Il sequel, dodici anni dopo, ci restituisce Dante e Randall invecchiati (male) che ora lavorano in un fast food insieme ad un super nerd di cui ora mi sfugge il nome. All’esterno del locale i soliti Jay e Silent Bob spacciano droga, il locale è gestito da Becky-Rosario Dawson che acqua e sapone risulta essere meravigliosa.
Pausa.
Rosario Dawson.
Non che serva in questi film ma...
Rosario Dawson.
Purtroppo questa volta il film è a colori ma i dialoghi sono ancora strepitosi, anche se nella traduzione si perde molto. Memorabile quando Becky mette fine alla discussione di dieci minuti sul problema del “ass to mouth” dicendo semplicemente che non è regola ma se la situazione è giusta perché no?
Per chiarimenti sulla frase in inglese chiedete al Ceruti o al Cek.
Degna di nota la sfida tra il Signore degli anelli e Guerre stellari, la scena in cui un vecchio compagno di classe si permette di deridere i nostri eroi ed in generale la tristezza che affiora in tutto il film per una amicizia che potrebbe sfiorire e per un’esistenza senza scopo.
Lieto fine che non vi anticipo, sappiate solo che c’è molto amore per gli animali, i muli.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

non è bello come il primo...ma si colloca bene in confronto ad altri film continuazione di film mitici

Pilar ha detto...

Film: Blah.
Post: fico!

Paolo ha detto...

il nerd per la cronaca si chiama Elias, e cmq per un certo periodo quando l'ho visto ho voluto credere che alla cena aziendale ufficiale di Natale l'evento definito "speciale" sul volantino comprendesse la comparsa di un mulo sul palco...

il ceruti ha detto...

rosario dawson.
...
...
rosario dawson.

Patata ha detto...

Ho visto solo il primo e mi era piaciuto da matti, ho avuto paura a guardare il secondo... Adesso però un pensierino ce lo faccio. Non è che mi provocherà disfunzioni al gargarozz?

illucio ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
illucio ha detto...

Elias!Mitico anche nel nome.
Grazie Pilar e meno male che c'è qualcuno che dice quello che gli piace o meno.
Patata... gelato come anestetico sei negato.

Paolo ha detto...

disfunzioni al gargaroz ti vengono solo se ti metti a mangiare motoscafi, barche, pontili e bomboloni del gassssssssss....