27 aprile 2006

Le avventure del piccolo Mignotti (1)


Il piccolo Mignotti era la mascotte del Bar Saverio. Era un bambino di 9 anni dispettoso, egoista ed anche piuttosto stupido. Passava le ore a tentare di rubare le caramelle esposte al bancone. Saverio lo sapeva benissimo e, siccome il piccolo Mignotti era parecchio fastidioso, fingeva di andare nel retro per poi tornare all'improvviso cogliendolo sul fatto ed avvisando immediatamente i genitori, che venivano a rimproverarlo e a picchiarlo a turno.
Il passatempo preferito di Saverio era appunto quello di cogliere in fallo Mignotti in ogni suo atto illecito, anche al di fuori del Bar. Un giorno Saverio ha visto il piccolo Mignotti rubare i soldi dalle offerte di una cappelletta per comprarsi le caramelle così ha avvisato il parroco il quale ha rimproverato il piccolo Mignotti e ha mandato a chiamare i genitori, che lo hanno ripreso e punito.
Un altro giorno Saverio ha visto il piccolo Mignotti che organizzava un furto al camion dei gelati con i suoi amichetti Ponzio e Troto. Ha avvisato subito l'autista che gli stava facendo firmare la bolla il quale è immediatamente uscito, ha sventato il colpo ed ha avvisato i genitori del Mignotti che lo hanno mandato a letto senza cena e gli hanno sequestrato tutti i giochi.
La domenica dopo Saverio ha notato che il piccolo Mignotti tentava di confezionare un petardone unendo la polvere pirica di cinque petardi più piccoli. Ha subito chiamato a casa Mignotti e la mamma è prontamente intervenuta schiaffeggiando il piccolo prima che desse fuoco all'ordigno.
Il giorno dopo Mignotti è stato sorpreso da Saverio mentre tentava di evadere dalla cameretta in cui era relegato in punizione calandosi con un lenzuolo dalla finestra sul retro. Saverio ha citofonato a casa Mignotti ed il padre è sceso in strada a prendere a sberle il piccolo.
Dopo due giorni Saverio spiando dalla sua finestra della cucina con un telescopio ha scoperto il piccolo Mignotti che falsificava la firma dei genitori per una nota sul diario che aveva preso dalla maestra perchè non aveva fatto i compiti, così ha telefonato a casa Mignotti ai genitori che hanno colto il piccolo Borno (questo il suo nome) sul fatto e lo hanno punito.
Ieri hanno liberato Saverio. Qualcuno aveva siliconato tutti i serramenti di casa sua impedendogli di uscire, poi aveva riempito le maniglie delle portiere della sua macchina con cacche di cane e scritto "pirla" sul cofano con un chiodo. Il misterioso vandalo ha anche ordinato a suo nome una collezione di DVD porno con pagamento in contrassegno, ha iscritto Saverio alla newsletter del fan club di Dolcenera e orinato nella rucola che Saverio coltivava nell'orto. Lo stesso sconosciuto personaggio ha quindi telefonato da una cabina alla guardia di finanza denunciando un videopoker taroccato nel retro del bar di Saverio (peraltro realmente scovato) quindi ha informato la madre di Saverio sulle frequentazioni notturne del figlio con tanto di fotografie e filmati inviati per posta. Nella notte prima che la siliconatura venisse scoperta ha anche staccato l'energia elettrica della cantina dove c'era il congelatore con la carne per il cane del signor Saverio facendo marcire tutto. La polizia brancola nel buio.
...continua Giovedì prossimo...

1 commento:

Anonimo ha detto...

Guarda qua è dura commentare, ma ho promesso di farlo in tutti e ora sono qua.
A parte che c'è sicuramente qualcosa di pedè nascosto in quei due personaggi, ma finirà come tutte le storie a tarallucci e vino. ci scommetto.
Abbasso Mignotti e viva Bognetti