09 giugno 2006

Geppo risponde (1)

Vi lascio al mio collaboratore del venerdì per le risposte ai vostri quesiti che ritiene più interessanti. Questa settimana ha scelto il messaggio di Ceruti-Marzullo.
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Domanda
La vita è un sogno o i sogni aiutano a vivere meglio?
Yangus Ceruti, Scopa (VC)
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Risposta del Prof. Geppo
I più distratti di voi potrebbero pensare che si tratti di una domanda di stampo filosofico, in realtà la risposta è una razionale banalità. Innanzitutto le due cose non si escludono a vicenda poichè ipoteticamente la vita potrebbe essere un sogno ed essa stessa, essendolo, potrebbe aiutarsi nel migliorarsi. Peccato però che la vita non sia un sogno poichè sappiamo tutti che, come ci insegnano migliaia di cartoni animati, quando si sogna se ti dai un pizzicotto non ti dovrebbe fare male, mentre poco fa per testare questa teoria mi sono provocato dolore. Questo significa che in questo momento io non sto sognando, altrimenti non proverei dolore per il pizzicotto. La prima parte della domanda è quindi generalmente falsa poichè lo è nel mio caso. Potrebbe essere vera soggettivamente, in particolare le persone affette da analgia congenita ovvero quelle persone insensibili al dolore fisico per disturbi del sistema nervoso. Essi facendosi un pizzicotto non proverebbero dolore e non sarebbe possibile scoprire se la loro vita fosse veramente un sogno oppure no. Rimane il fatto che un'affermazione vera soltanto per alcune categorie non può esserlo in assoluto, quindi la risposta alla prima parte è "NO".
Per la seconda parte la faccenda è più complessa. Bisognerebbe capire se il nostro amico Ceruti intenda il sogno come fase del sonno o come desiderio o ambizione di vita. Nel primo caso vi sono varie scuole di pensiero. Il famoso sogno erotico adolescenziale, ad esempio, è un caso di apparente miglioramento della vita ma in realtà è l'opposto. Per due motivi. Dormi ma stai sognando di essere ancora al pub dove eri prima di rincasare, quindi sogni di flirtare con la ragazza che ti fissava al bancone, di portarla a casa tua e di fare all'amore. Primo motivo: la mattina ti svegli convinto di tutte queste cose e fai delle figure di cacca irrimediabili con questa persona, che non ti parlerà mai più e quindi la tua vita subirà un teorico peggioramento almeno nel campo sentimentale-sessuale. Secondo motivo: la mattina ti accorgi di avere avuto un chiaro episodio di polluzione notturna con tutti i disagi igienici del caso.
Se Ceruti intende invece il sogno come ambizione la risposta è diversa e dipende dal tipo di sogno e di persona. Se il sogno è banale e facile, una volta realizzato porta una immediata felicità ovviamente seguita però da noia e malessere (sentirsi arrivati e senza nuovi stimoli) e si ha quindi un peggioramento. Se il sogno è troppo difficile si ha invece l'effetto opposto. L'ansia di raggiungere l'obiettivo ci tormenterà per tutta la vita e per quella dei nostri figli su cui scaricheremo i nostri fallimenti.
Concludendo la tua domanda è malposta, ma è prevedibile da uno che abita in località Molino Nuovo. Avresti dovuto chiedermi:"Visto che la vita non può essere un sogno poichè in questo momento un pizzicotto mi sta provocando dolore, è forse possibile che uno specifico sogno, inteso come ambizione, nè troppo facile nè troppo difficile da realizzare, un sogno medio insomma, possa in taluni casi portare un miglioramento nella vita di una persona?" e io ti avrei quindi risposto:"Dipende".
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Il consiglio del Prof. Geppo
Se la polluzione notturna ti capita prima delle due di notte, alzati e pulisciti. Se capita dopo, lascia stare e svegliati la mattina dopo con le lenzuola croccanti.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

hO SEMPRE PENSATO CHE L'ANALGIA FOSSE UN'ALTRA COSA.. lA REALTÀ A VOLTE È MEGLIO DELL'IMMAGINAZIONE..

Anonimo ha detto...

Grazie Geppo, mi hai illuminato...ma è grave quando la polluzione notturna ti capita alle 17.30 durante "verissimo" su canale 5?
Durante la settimana mi è venuta in mente un'altra domanda alla quale non saprò mai dare una risposta, e ti prego di aiutarmi:
"PERCHE' LE DONNE SCHIACCIANO IL DANNATO TUBETTO DEL DENTIFRICIO VICINO AL TAPPO?
Io abito con varie donne, e giuro che ho provato a spiegarle che si parte dal fondo, strizzandolo verso l'uscita, ma in quel momento qualcosa di più grande di noi, qualcosa di divino, rapisce le loro menti, le porta via, lontano da tu che le spieghi il funzionamento.
Tutto quello che rimane è uno sguardo bovino, annuendo con la testa, senza proferire parola.
C'è qualcosa di misterioso e mistico...ma non ne vengo a acapo...
GEPPO AIUTAMI!!!!!

Anonimo ha detto...

ritrovo spesso le lenzuola croccanti ed ormai i miei mi vogliono obbligare all'acquisto di una nuova lavatrice. Caro Prof. Geppo, secondo te è un problema?