19 maggio 2006

Magic The Gathering


Questo pezzo l'ho scritto un po' di tempo fa, quando ero un giovane studente universitario felice e spensierato e buttavo via i miei pomeriggi con coetanei infantili allo student office del Politecnico anzichè riordinare i miei appunti e studiare per prendere buoni voti.
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Siccome avrete notato che sono un nostalgico incurabile ve lo ripropongo nella sua versione originale:
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"Erano quattro anni che prendevo in giro quegli ingegneri elettronici della mia università che maneggiavano strane carte colorate con frasi tipo: "Ti tappo il tuo psicoatog col mio burattinaio" oppure "Tieniti un counter" o anche "switcho l'acquameba". Una persona distratta che passa davanti a simili elementi non può non ridere di loro. Io sono sempre stato una persona distratta.
Un bel giorno, vidi nello student office (luogo dapprima semplicemente adibito a bisca o al massimo a "posto dove andare a giocare a risiko on line") Caccia che giocava a Magic con Lopez. Subito pensai :"Guarda questi due deficienti che giocano ancora con le carte di magic alla loro età, ma si può?". Mi avvicinai per capire la meccanica di gioco. Quando ero a circa un metro pensai :"Cazzo, è bellissimo!". La logica del gioco era avvincente, l'idea che ognuno avesse un proprio mazzo di carte calcolato personalmente per essere il più efficace possibile era intrigante. In tempo reale avevo già comprato un mazzo da 12 euro. "Meno di un CD" pensai. Ero ingenuo. Non tenevo conto che per restare al passo con gli altri avrei speso decine di euro in bustine di espansione.
All'inizio funziona così: assisti alle altre partite e vedi nei combattimenti creature sempre più cazzute e allora le vuoi tutte e cominci a cambiare le tue carte. Dopo pochi secondi ti accorgi che il tuo mazzo da 12 euro ne vale ora circa 3 perchè la tua dannata inesperienza ti ha riempito di carte inutili facendoti buggerare da chiunque. A questo punto cerchi nuovi ingenui a cui sbolognare le carte inutili per altre migliori. Risultato : gli ingenui sono molto più esperti di te e il tuo mazzo vale ora 1 euro circa. Dopo decine di euro per recuperare un mazzo dignitoso credi ormai di avere ottenuto quello che volevi.
Non è così. Questo è il momento peggiore. Tenti ogni giorno di migliorare il tuo mazzo per vincere sempre, ma questo non è possibile, allora continui a cambiare all'infinito. Ti accorgi che oltre al CD con la stessa spesa ti compravi anche tutto lo stereo ma ormai non capisci più nulla, la droga di Magic ha colpito. Quando ormai il tuo mazzo è perfetto (punto al quale io non sono ancora arrivato) puoi ritenerti soddisfatto e vendere le migliaia di carte che non usi ad altri invasati come te. A proposito vendo un Istigatore Nanesco a 3 euro.
Io sono ormai guarito da questa droga. Se non ci credete counterizzo la vostra decisione. Se ancora non mi credete gioco un "sangue innocente" e vi sacrifico. E non avete nemmeno un costo di Flashback quindi rimarrete nel cimitero fino a quando non perderò tutti e 20 i punti vita. Aiutatemi, vi prego, ero un ragazzo normale."
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Cosa devo dirvi? A me questo post faceva ridere e oggi non avevo voglia di scriverne uno nuovo...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Si vede che a Magic ci giocavamo insieme... fa ridere anche me... :)

ilbusca ha detto...

Bei tempi Apu...